FCA pregusta l’ok UE a nascita Stellantis, doppio rumor fa sfrecciare il titolo in Borsa

Finanzaonline.com ECONOMIA

Alla fine del 2019, Comau ha registrato 317 milioni di euro ricavi e un utile netto di 3,7 milioni di euro.

Si va verso il via libera dell’Unione Europea alla fusione tra FCA e PSA che porterà alla nascita del gruppo Stellantis.

Scatto del titolo a Piazza Affari. Il titolo FCA ha trovato vigore in Borsa posizionandosi oggi in testa al Ftse Mib con +3% circa a quota 11,44 euro.

Parigi aumenterebbe la capacità produttiva dedicata alla jv e venderebbe furgoni a un prezzo vicino al prezzo di costo. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altre testate

La Commissione europea aveva avviato a giugno un’indagine legata alla possibile riduzione dei livelli di concorrenza sul mercato dei veicoli commerciali leggeri all’interno dell’UE. (La Gazzetta dello Sport)

Lo affermano indiscrezioni pubblicate dall'agenzia Reuters, non commentate dalle parti. Il gruppo garantirebbe poi l'accesso delle officine del gruppo per la manutenzione dei veicoli di altri produttori, in modo da superare le osservazioni della Ue sulla concentrazione dei servizi post-vendita. (la Repubblica)

Uno studio legale britannico sta riunendo migliaia di clienti che possiedono veicoli Fiat, Alfa Romeo o anche Jeep per mettere insieme una causa per un’azione di gruppo contro il gruppo Fiat Chrysler a causa del dieselgate. (ClubAlfa.it)

Questo significa che la nascita di Stellantis potrebbe anche arrivare prima del previsto. La conferma che l’arrivo di Stellantis è ormai imminente arriva direttamente dalla Reuters, la quale cita «persone vicine alla questione». (Money.it)

Vedremo se nei prossimi giorni arriveranno ulteriori conferme al fatto che PSA e Fiat Chrysler sono riuscite a convincere l’UE. Secondo indiscrezioni delle ultime ore i regolatori antitrust dell’UE sono pronti ad autorizzare la fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA che insieme daranno origine alla quarta casa automobilistica più grande del mondo. (ClubAlfa.it)

L’agenzia di stampa tedesca riporta che gli uffici della Direzione Concorrenza avrebbero infatti accolto le proposte inviate dai due gruppi in settembre, come risposta ai timori espressi da Bruxelles sull'eccessiva concentrazione delle quote di mercato nel settore dei veicoli commerciali leggeri, nel quale Stellantis - questo il nome della nascente società - potrebbe oltrepassare la soglia del 30% del mercato europeo, facendo scattare le normative antitrust. (Automoto.it)