Poliziotto accoltellato, stabili le condizioni di Christian Di Martino: i medici lo risvegliano

Poliziotto accoltellato, stabili le condizioni di Christian Di Martino: i medici lo risvegliano
IL GIORNO INTERNO

Ha trascorso una notte tranquilla Christian Di Martino, il viceispettore delle Volanti accoltellato alla schiena mentre tentava di bloccare un 37enne marocchino che lanciava sassi contro treni e persone alla stazione di Lambrate. Dopo un intervento durato oltre quattro ore e più di settanta sacche di sangue trasfuse - le coltellate, oltre a danneggiargli il duodeno, un rene e un polmone avevano lesionato arterie, provocandogli massicce emorragie -, il 35enne è ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale Niguarda di Milano (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«L’immigrazione serve - scrive il primo cittadino in un post su Instagram - negarlo vuol dire vivere scollegati dalla realtà. E, in ogni caso, è una questione di umanità. Decine di migliaia di immigrati vengono sfruttati e umiliati nei campi per permetterci di avere sulle nostre tavole i buoni prodotti della nostra terra. (TGR Lombardia)

Sono in lieve miglioramento le condizioni di Christian Di Martino, il vice ispettore della Polizia di 35 anni ferito alla stazione di Lambrate a Milano da un marocchino irregolare. (L'Unione Sarda.it)

Ha ereditato dal padre l'amore per la Polizia, Christian Di Martino, il vice ispettore originario di Salerno che nei giorni scorsi è stato ferito in modo grave alla schiena nei pressi della stazione di Lambrate a Milano (Ottopagine)

A Milano le stazioni tra scippi, spaccio e baby gang: zone rosse da Centrale a Rogoredo

Quando Hasan Hamis è entrato in Italia, alla fine del 2002, alla guida del Paese c'era il secondo Governo Berlusconi, insieme alla Lega di Bossi e ad Alleanza nazionale dell'allora vicepremier Gianfranco Fini. (Corriere Milano)

Da quella data di governi ne sono passati 12, di tutti i colori politici, ma incredibilmente, da quel momento, Hamis non ha più lasciato il Paese. (ilmessaggero.it)

Centrale, Garibaldi, Lambrate, Rogoredo: la mappa della zone difficili sul fronte sicurezza si sviluppa proprio negli snodi ferroviari, luoghi – non solo a Milano, e non solo in Italia – tradizionalmente a rischio. (IL GIORNO)