Tutta la città ne parla | S2024 | Alcol, una dipendenza sottovalutata? | Rai Radio 3

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Alcol, una dipendenza sottovalutata? La Regione europea dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ha la più alta percentuale di bevitori e il più alto consumo di alcol nel mondo, una condizione che determina quasi un milione di morti ogni anno e che è la causa di un decesso su quattro nella fascia di età compresa tra i 20 e i 24 anni. Sono questi alcuni degli aspetti principali che emergono dagli studi realizzati dall'Osservatorio Nazionale Alcol dell'Istituto Superiore di Sanità, che evidenziano anche la stretta correlazione fra abuso e salute mentale. (RaiPlay Sound)

Se ne è parlato anche su altri media

Ricercatori britannici hanno determinato che i farmaci antipsicotici usati per trattare i disturbi comportamentali della demenza, come l'aggressività, sono associati a un rischio significativo di esiti avversi come infarto, ictus, polmonite e insufficienza cardiaca. (Fanpage.it)

Secondo l’Osservatorio nazionale Alcol dell’Istituto Superiore della Sanità ONA-ISS, sono oltre 1 milione 310 mila i giovani bevitori tra 11 e 24 anni; 3,7 milioni i binge drinker “Buon vino fa buon sangue” recita uno dei detti più famosi sulla bevanda di Bacco, a sottolineare che a nessuno ha mai fatto male. (Metropolitano.it)

In Italia vi aderiscono l'Istituto Superiore di Sanità (Iss), la Società Italiana di Alcologia (Sia) e l’Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali (Aicat) per promuovere sul territorio la cultura della prevenzione, della consapevolezza e della responsabilità individuale e sociale, anche in funzione della piaga in continua crescita degli incidenti stradali per abuso di alcol soprattutto fra i neopatentati. (Corriere della Sera)

L’Alcohol Prevention Day 2024, giunto alla 23sima edizione, è stato sostenuto e finanziato dal Ministero della Salute nell'ambito delle iniziative di comunicazione e prevenzione (Legge 125/2001) e svolto e promosso in stretta collaborazione con la Società Italiana di Alcologia (SIA), l’Associazione Italiana Club Alcologici Territoriali (AICAT) ed Eurocare Italia. (EpiCentro)

Anche nel 2022 sono stati 8 milioni, più o meno in linea con i dati degli anni precedenti e in lieve diminuzione rispetto al periodo della pandemia di Covid. Resta stabile il numero di italiani che bevono alcolici, tanto da mettere a rischio la loro salute. (Ok Salute e Benessere)

L'aumento di bevitori ha frequenze elevate nei target più vulnerabili della popolazione: i minori, i giovani le donne, gli anziani. Si celebra il 18 aprile l'Alcohol Prevention Day, giornata mondiale di prevenzione dell’abuso di alcol (la Repubblica)