Mosca: "Attentatori pagati dall'Ucraina in denaro e criptovalute", un fermo. Isis "loda" l'attacco - Lavrov: discutiamo scambio detenuti con Usa ma come da accordi

RaiNews ESTERI

Giro di vite in Russia: arrestati 5 giornalisti di media indipendenti Cinque giornalisti che lavorano per media indipendenti sono stati arrestati nella notte tra ieri e oggi in Russia, in un momento in cui sembra ancora inasprirsi la repressione verso qualsiasi forma di contestazione al governo. Durante la notte, la polizia ha arrestato a Mosca Ekaterina Anikievitch del media Sota Vision e Konstantin Jarov di RusNews, ha riferito l'ong Ovd-Info, specializzata nel monitoraggio dell'attività repressiva in Russia. (RaiNews)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Sono nazionalisti, mercenari, islamisti che il Paese porta a combattere contro la Russia", ha aggiunto il capo dell'Fsb, senza fare riferimento diretto ai 4 arrestati per l'attentato a Mosca ma sottolineando che rappresentanti ucraini hanno visitato le basi di terroristi in Medio Oriente. (Il Messaggero Veneto)

La commissione di inchiesta russa sull'attentato avvenuto a Mosca ha annunciato di avere delle prove su alcuni legami tra gli attentatori e «i nazionalisti ucraini». (Domani)

È stato uno dei primi leader mondiali a esprimere vicinanza e cordoglio a Vladimir Putin. (Inside Over)

Poi è accaduto l'attentato al Crocus City Hall di Mosca, col bilancio provvisorio di 137 vittime e non sappiamo ancora quanti feriti. (Italia Oggi)

L’attentato, che ha provocato la morte di circa 140 persone, è stato rivendicato dalla frangia pakistana e afghana dell’Isis, l’Isis-K, ma per il Servizio federale di sicurezza russo (Fsb) sarebbe stato organizzato da Stati Uniti, Regno Unito e Ucraina (WIRED Italia)

Il vicepremier: "Certe minacce non agevolano la riduzione della tensione" (LAPRESSE)