Intelligenza Artificiale, via libera del CdM a Programma Strategico 2022-2024

Borsa Italiana ECONOMIA

Su questo punto lavoreremo di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione utilizzando anche investimenti presenti nel Fondo Innovazione".24-11-2021 20:30

"Con il Programma Strategico per l'Intelligenza Artificiale puntiamo a colmare il ritardo nello sviluppo e nell'adozione di soluzioni innovative in questo ambito tecnologico, dando nuovo impulso alla transizione digitale del nostro sistema produttivo – ha aggiunto, ministro dello Sviluppo economico –. (Borsa Italiana)

Ne parlano anche altre testate

La strategia europea sull'IA mira a mettere le persone al centro dello sviluppo dell'IA, quella che è stata chiamata "IA umano-centrica". I cinque principi guida del Programma Strategico Nazionale indicano come l'Italia percepisca la creazione di un ecosistema nazionale dedicato all'IA. (ISPIonline)

Su questo punto lavoreremo di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione utilizzando anche investimenti presenti nel Fondo Innovazione”. Queste politiche hanno l’obiettivo di rendere l’Italia un centro sull’intelligenza artificiale competitivo a livello globale, rafforzando la ricerca e incentivando il trasferimento tecnologico. (Mondo3)

Il Programma strategico risponde quindi all'esigenza di sviluppare le strategie nazionali attraverso sei obiettivi, che indicano le ambizioni della strategia italiana; undici settori prioritari, che indicano dove l'Italia intende concentrare gli investimenti; tre aree di intervento, che indicano come il Paese si propone di raggiungere gli obiettivi dichiarati. (idealista.it/news)

È a cura del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione Digitale. (Agenda Digitale)

L’Intelligenza Artificiale è uno dei fronti caldi su cui si sta misurando la competizione globale e non è possibile rimanere indietro su questo dossier strategico”. (Bitmat)

Il programma coinvolge oltre 50 università, tre enti pubblici di ricerca e tre organizzazioni di ricerca con l’obiettivo di formare ricercatori, innovatori e professionisti. (Key4biz.it)