Terremoto a Napoli oggi, scossa di 3,9 gradi alle 5,44 sveglia tutti da Pozzuoli al Vomero

Napoli, il terremoto non da' tregua. Una fortissima scossa ha svegliato i Campi Flegrei e la città di Napoli oggi, 27 aprile, alle 5.44 del mattino. Secondo la prime rilevazioni la magnitudo è 3.9 gradi della scala Richter, una delle più alte dall'inizio della nuova crisi bradisismica. La scarsa profondità dell'evento, appena 2,95 chilometri, ha fatto in modo che le onde telluriche si diffondessero in un'ampia zona del territorio raggiungendo aree e quartieri della città di Napoli dove abitualmente non si sentono le scosse del bredisismo. (ilmattino.it)

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Il sisma, di magnitudo 2.4, si è verificato la scorsa notte, alle 3.47 del mattino – come riportato dal sito dell’Osservatorio Vesuviano – a una profondità di 2.6 chilometri. L’evento è stato avvertito anche nei quartieri di Agnano, Bagnoli, a Napoli e nei comuni limitrofi, tra Pozzuoli e Bacoli. (Il Fatto Quotidiano)

Una scossa di terremoto di magnitudo 2,4 è stata avvertita la scorsa notte, alle 3.47, dairesidenti nella zona dei Campi Flegrei, nei quartieri di Agnano e Bagnoli, a Napoli e nei comuni limitrofi, tra Pozzuoli e Bacoli. (anteprima24.it)

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Per comodità conviene cominciare dalla fine, se fine si può definire. Una parte di Pozzuoli ritiene (ma forse, per come lo esprime, sarebbe meglio usare “è convinta”) che l’attuale bradisismo sia in qualche modo legato allo spostamento della statua di Santo Mamozio dalla sede di piazza della Repubblica a quella di piazza Cesare Augusto (che proprio distante non è). (ilmessaggero.it)

Tantissima la paura tra i residenti, con la scossa che è stata avvertita anche in centro a Napoli. «Sto tremando ancora, è stata davvero lunghissima», scrive un'utente su X, dove l'hashtag "terremoto" è diventato subito prima tendenza in Italia. (ilmessaggero.it)

Poco dopo, alle 3,50 con magnitudo 1.2. Dalla giornata di ieri lo sciame sismico che ha interessato la zona è stato caratterizzato da una cinquantina di scosse ma tutte di bassa intensità, mai superiori a 1,4 di magnitudo. (La Repubblica)