La Palini & Bertoli di San Giorgio di Nogaro acquisita da Marcegaglia

TGR – Rai ECONOMIA

Il sindacato di riferimento dei lavoratori del laminatoio auspica che si mantengano gli stessi livelli occupazionali

La società acquisita, che ha preso il nome di Marcegaglia Palini & Bertoli, potrà beneficiare grazie alla nuova proprietà, oltre che di investimenti volti a potenziare la sua struttura produttiva, anche di importanti sinergie operative e commerciali.

Una lavorazione della azienda. Il gruppo Marcegaglia ha acquisito dal gruppo russo Evraz il 100% del capitale di Evraz Palini & Bertoli di San Giorgio di Nogaro, 108 dipendenti e 216 milioni di fatturato, specializzata nella produzione di lamiere da treno con oltre 400 mila tonnellate di acciaio lavorate ogni anno. (TGR – Rai)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(askanews) - Il gruppo Marcegaglia ha acquisito dal gruppo russo Evraz SA, attraverso la sua controllata Marcegaglia Plates, il 100% del capitale di Evraz Palini & Bertoli di San Giorgio di Nogaro (Udine), 108 dipendenti e 216 milioni di fatturato, specializzata nella produzione di lamiere da treno con oltre 400 mila tonnellate di acciaio lavorate ogni anno. (Yahoo Finanza)

Marcegaglia compra da russi Palini & Bertoli per 40 mln. L'intesa è stata perfezionata sulla base di un 'entreprise value' di 40 milioni di euro e si è avvalsa del supporto degli advisor e degli studi legali VTB Bank/LCA (per Marcegaglia) e Credit Agricole/DLA Piper (per Evraz). (LaPresse)

Con la nuova acquisizione, che si inserisce nel piano di rafforzamento del gruppo metalsiderurgico mantovano, Marcegaglia Plates darà vita a un nuovo polo industriale in grado di trasformare con 200 addetti 1 milione di tonnellate d’acciaio l’anno, per un controvalore superiore ai 500 milioni di euro. (La Sicilia)

Lo rende noto un comunicato del gruppo italiano, nel quale si specifica che la transazione è stata perfezionata sulla base di un valutazione di 40 milioni. (Il Gazzettino)

Nel 2018 il fatturato delle proprie attività core business (95%) e diversificate (5%) ha superato i 5,3 miliardi di euro con un Ebitda di 411 milioni (386 milioni di euro riferibili a Marcegaglia Steel). (Il Friuli)

La transazione, che ha consentito a un’azienda italiana di ritornare a essere da russa ancora italiana, è stata perfezionata sulla base di un «entreprise value» di 40 milioni di euro e si è avvalsa del supporto degli advisor e degli studi legali VTB Bank/LCA (per Marcegaglia) e Credit Agricole/DLA Piper (per Evraz). (Il Piccolo)