Il Festival di Berlino premia il grande assente Jafar Pahani

Il regista iraniano inviso al regime vince con "Taxi". Costretto agli arresti domiciliari, a ritirare l'Orso d'oro la sua nipotina. 15 febbraio 2015. Foto: La piccola Hana Saeidi con l'Orso d'oro per il film "Taxi" dello zio, il regista iraniano Jafar Panahi. Berlino, 14 ... (Panorama)

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Il regista, premiato a Berlino, sogna di poter far vedere le sue opere ai connazionali superando la censura governativa. (Movieplayer.it)

L'impegno politico ha avuto un'importanza preponderante nella decisione finale della giuria del Festival di Berlino 2015? Si tratta della domanda che in queste ore le autorità iraniane stanno ponendo ai responsabili della kermesse tedesca, in merito alla ... (Leonardo.it)

Mentre in Italia si celebrava il vincitore del 65° Festival di Sanremo, qualche chilometro più in là, Berlino incoronava il vincitore del suo 65° Festival. (ArtsLife)

(askanews) - Il film del regista dissidente iraniano Jafar Panahi, che sabato ha vinto l'Orso d'oro della 65esima Berlinale, è già stato venduto in più di trenta Paesi mentre ne è stata vietata la diffusione in Iran. (Tendenze online)

commenta ... Teheran punta il dito sul festival: "Motivi politici". (il Giornale)

Tra le migliori serie tv dell'anno doppio premio per True Detective e Louie. (Movieplayer.it)