Euskadi punta a sinistra: «Batteremo la Dc locale»

il manifesto ESTERI

La storica resa dei conti odierna tra le due principali correnti politiche basche, entrambe puntello indispensabile del governo Sánchez, potrebbe consegnare il primato agli indipendentisti di sinistra di Bildu, dati per la prima volta davanti agli autonomisti del Partito Nazionalista (Pnv). La coalizione indipendentista di centrosinistra formata nel 2012 da Sortu, nato dalla rifondazione di Batasuna dopo la cessazione delle azioni dell’Eta, sente il vento in poppa (il manifesto)

Ne parlano anche altri media

Nei Paesi Baschi tutto rimane (per ora) uguale ma niente sarà più come prima dopo il voto di domenica. Il partito guidato da Arnaldo Otegi — a suo tempo condannato per apologia del terrorismo — ha ottenuto lo stesso numero di seggi (27) del PNV, egemone in Euskadi da 40 anni. (Corriere della Sera)

Nel fine settimana si sono svolte le elezioni della regione autonoma spagnola dei Paesi Baschi, dove come ampiamente previsto si è registrato il trionfo dei partiti autonomisti e indipendentisti, che hanno preso complessivamente più di due voti su tre. (L'INDIPENDENTE)

Nei Paesi Baschi gli eredi del braccio politico dell'Eta hanno sfiorato la vittoria, in quello che è stata comunque un risultato storico per la sinistra indipendentista della comunità autonoma della Spagna. (EuropaToday)

Alla chiusura delle urne alle 20:00 nel Paese Basco, per eleggere i 75 rappresentanti nel Parlamento, il Partito nazionalista basco (Pnv) mantiene la prima posizione per numero di voti e potrà continuare a governare la regione autonoma, in un pareggio in numero di seggi con EH Bildu, il partito della sinistra indipendentista radicale basca, che ha sfiorato lo storico sorpasso, secondo il sondaggio della Tv pubblica basca EiTB. (Il Messaggero Veneto)

Appena lo 0,1 in meno del Partito Nazionalista Basco (Pnv), decisamente più centrista e moderato, che è sceso al 32,5%. (Contropiano)

È questo, in sintesi, il bilancio delle combattutissime elezioni per il rinnovo dell’assemblea della Comunità Autonoma Basca, alle quali ha partecipato il 62,5% degli aventi diritto rispetto al 50% di quattro anni fa, quando si votò in piena pandemia. (il manifesto)