Affitti brevi, c’è l’accordo sul codice identificativo. Si parte a settembre

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

La partita del Codice identificativo nazionale per gli affitti brevi si sblocca. La commissione Politiche del turismo della Conferenza delle Regioni e Province autonome, presieduta dal coordinatore Daniele D’Amario (assessore in Abruzzo), ha dato parere positivo al d ecreto sull’interoperabilità delle banche dati regionali, predisposto dal ministero del Turismo. Si tratta del passaggio decisivo per arrivare a un meccanismo unico di identificazione delle strutture ricettive, in chiave antifrode. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Quello degli affitti brevi è un vero e proprio business che sta rivoluzionando il settore. Ora si sblocca anche la partita del Codice identificativo nazionale per gli affitti brevi. Che dovrebbe regolamentare meglio il settore, cresciuto a dismisura negli anni e diventato un far west selvaggio in cui in molti sono fuori legge. (Corriere della Sera)

Avanza la creazione della banca dati contro l’evasione sugli affitti brevi. Dal primo settembre sarà operativo il portale del Ministero del Turismo per ottenere l’assegnazione del CIN (Codice Identificativo Nazionale) per tutti gli alloggi messi a disposizione per gli affitti brevi. (Italia Oggi)

Da settembre scatta il nuovo Codice identificativo nazionale (Cin) per gli affitti brevi, uno strumento chiave per dare trasparenza al mercato, contrastare l’evasione fiscale e tutelare i consumatori da truffe e raggiri. (Positanonews)

Le modalità di operazione dovrebbero essere definite entro l’estate per poi partire con la piena attuazione già a settembre (Milano Finanza)

Il parere positivo dà il via libera all’intesa Stato Regioni sul decreto, previsto per maggio. Nell’ottica di un meccanismo unico di identificazione anti-frode delle strutture ricettive, la commissione Politiche del turismo della Conferenza delle Regioni e Province autonome ha dato parere positivo al decreto sull’interoperabilità delle banche dati regionali, predisposto dal ministero del Turismo. (News Rimini)

L'accordo raggiunto tra le Regioni e il governo italiano sulla compatibilità delle banche dati regionali ha aperto la strada alla definizione di un meccanismo unico nazionale per le strutture ricettive destinate agli affitti brevi e turistici. (QuiFinanza)