Schlein, la misura della leadership

Che ne è stato del dibattito faccia a faccia tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein? Doveva essere il piatto forte della campagna elettorale, ma se ne sono quasi perse le tracce. Si parlava di aprile, ora siamo arrivati a maggio e incombe la spada di Damocle della par condicio. Lunedì 29 aprile, intervistata nella trasmissione Metropolis di Gerardo Greco, la segretaria del Pd ha risposto, forse non t… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Una circostanza che come detto ha scatenato le reazioni scomposte dei progressisti, forse spaventati dall'impatto che può avere la mossa in termini di consenso. Già, "scrivete Giorgia" ha mandato ai matti la sinistra. (Liberoquotidiano.it)

Due visioni contrapposte che si confrontano sui temi. Non è ancora deciso, stiamo discutendo attraverso i nostri staff". (Tiscali Notizie)

Giorgia Meloni non è Winston Churchill, solo per limitarci a fare il nome di un grande statista che ha segnato un’epoca. Non sono certo gli uomini e le donne del suo partito, i suoi Fratelli d’Italia, che la premier sta faticosamente cercando di tirare fuori della tradizione ex missina in cui sono nati e cresciuti, e che al momento di grattacapi gliene danno eccome, fra uscite estemporanee, gaffe, deliri e bestialità. (tviweb)

Sotto il nome niente. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein in una intervista a 'di martedì'. (Tiscali Notizie)

Lo ha detto Elly Schlein, segretaria del Pd, parlando della corsa del suo partito verso le europee: "Io sono qui per cambiare il Pd e il Paese e non mi fermo". (Fanpage.it)

Il giorno dopo la ‘discesa in campo’ ufficiale della premier Giorgia Meloni, entra nel vivo la campagna elettorale e lo scontro tra partiti in vista del voto per le europee. Una sfida che, oltre a Meloni, vedrà in campo altri leader – da Schlein a Calenda – come confermeranno le liste che domani e dopodomani verranno depositate nelle corti d’appello delle cinque circoscrizioni (ovvero a Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo). (LAPRESSE)