Per gli addetti di Giordano Vini, 1 maggio amaro e di lotta

Collettiva.it ECONOMIA

“È un 1 maggio amaro e di lotta per i lavoratori e le lavoratrici di Giordano Vini e Italian Wine Brand che pochi giorni fa si sono visti annunciare il trasferimento a Verona o la cessazione del loro posto di lavoro”, dichiara la segretaria nazionale della Flai Cgil, Silvia Guaraldi, responsabile del settore vitivinicolo. Il più grande gruppo italiano vinicolo che nella sua fase di costituzione pochi mesi fa “ha avuto modo di dimostrare una scarsa propensione a relazioni sindacali corrette e trasparenti”, secondo la denuncia della Flai, ha annunciato nel cuneese la chiusura del teleselling di Giordano Vini lasciando senza lavoro 24 lavoratrici e il trasferimento delle produzioni di IWB nel veronese e il conseguente trasferimento dei lavoratori a oltre 400 km da casa. (Collettiva.it)

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Sono state tra le prime a salire sul palco del primo Maggio, in piazza Virginio a Cuneo. Due lavoratrici della Giordano Vini, Enza De Lucia e Marisol D'Amico, tra i 20 lavoratori del comparto vendita che dal 24 aprile sono senza lavoro, licenziati con decorrenza immediata. (LaVoceDiAlba.it)

Licenziamento collettivo per 24 impiegate del reparto vendite telefoniche, che viene totalmente dismesso, e trasferimento collettivo di 20 addetti alla produzione nello stabilimento di Calmasino di Bardolino, in provincia di Verona (La Stampa)

La riorganizzazione delle vendite a distanza di Italian wine brands nella sede di Valle Talloria, a Diano D'Alba (Cuneo), fa tremare i sindacati di categoria Fai, Flai e Uila che hanno denunciato il rischio lavorativo per ben 44 dipendenti. (Gambero Rosso)

Bufera sulla Giordano Vini di Valle Talloria di Diano d’Alba, dopo l’annuncio della dismissione del reparto vendite telefoniche, con il conseguente licenziamento collettivo per 24 impiegate, e la decisione del trasferimento di 20 addetti alla produzione nello stabilimento di Calmasino di Bardolino, in provincia di Verona (Il Corriere di Alba, Bra, Langhe e Roero)

CUNEO Il primo maggio le lavoratrici di Valle Talloria sono scese in piazza a Cuneo per protestare contro la decisione di Giordano vini di licenziare 24 dipendenti e di trasferirne 20 allo stabilimento di Calmasino di Bardolino (Verona). (http://gazzettadalba.it/)

La società, che fa parte del gruppo Italian Wine Brands, ha già comunicato il licenziamento di 24 dipendenti. Nell’era degli acquisiti online le vendite al telefono non rendono più. (Il Sole 24 ORE)