Facebook alla fine cede: sì alla bimba del napalm

Quando, il 18 giugno 1972, Nick Ut Cong Huynh sviluppò il rullino, nella redazione di Saigon dell'Associated Press, i colleghi ebbero un sussulto. Sulla carta patinata era comparso, in primo piano, il corpo nudo di una bambina terrorizzata. Il vestito ... (Avvenire.it)

Su altre testate

Oslo, 9 set. (AlgheroCitta)

A puntare il dito contro il Ceo di Fb è il quotidiano norvegese 'Aftenposten', in una lettera aperta pubblicata oggi in prima pagina, nella quale si sostiene che Zuckerberg ha deliberatamente e senza scrupoli abusato del suo potere sul social media. (AlgheroNewsGroup)

A sostenere la campagna del quotidiano Aftenposten è intervenuta anche la prima ministra norvegese Erna Solberg che ha postato la foto censurata sulla sua pagina Facebook personale. (Solo News)

L’ha inserita una ragazza sui social ed in poche ore ha scatenato un fiume di commenti e molte polemiche. L’autrice dello scatto, [...] L'articolo Posta una foto con le ascelle non depilate, riempita di insulti sembra essere... (Esteri Blog)

Il 30 agosto scorso Fortune commentava l'affermazione di Zuckerberg a Roma secondo cui Facebook è una tech company e non un media company, il titolo "Sorry, Mark ma Facebook è una media company". (Rosa Rossa)

ROMA. – La foto della bambina vietnamita in fuga, nuda e bruciata dal napalm dopo un bombardamento aereo nel 1972 sul suo villaggio, riscrive per la seconda volta la storia. (la voce d'italia)