Chi sono i veri fan di Draghi

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Chi sono i veri fan di Draghi Il Macron – Emmanuel, presidente dei cugini francesi – atteso per il suo secondo discorso alla Sorbona sull’Europa, dopo quello del 2017 che lo portò in due anni a sponsorizzare l’arrivo della tedesca Ursula von der Leyen al vertice della Commissione di Bruxelles, questa volta è stato pieno di attenzione, riguardo, e quant’altro per noi italiani. Egli ha citato il suo notoriamente stimato amico personale Mario Draghi per gli studi sulla “competitività” in e dell’Europa, ma anche il predecessore a Palazzo Chigi Enrico Letta, pure lui incaricato a Bruxelles di studi sull’Unione, e persino la buonanima di Antonio Gramsci (Start Magazine)

La notizia riportata su altre testate

Lucidità e onestà ci impongono di riconoscere che la battaglia non è ancora vinta, tutt'altro, e che all'orizzonte del prossimo decennio, poiché è questo orizzonte che dobbiamo cogliere, il rischio è immenso di essere indeboliti, o addirittura relegati. (Il Dubbio)

Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)

A dirlo è il presidente francese Emmanuel Macron, che in un’intervista all’Economist “salva” la leader di FdI dall’elenco di politici da cui mettere in guardia gli elettori dell’Unione. Ma Giorgia Meloni no: la premier italiana “ha un approccio europeo“, perché ha “appoggiato il Patto migrazione e asilo”, l’insieme di provvedimenti che ha riscritto le regole Ue sull’accoglienza. (Il Fatto Quotidiano)

Roma, 3 mag – La Francia prova, come ha sempre fatto nella storia e in tempi più “recenti” con il mai dimenticato Charles De Gaulle, a guidare l’Europa al di fuori del cataclisma di nullità in cui si trova. (Il Primato Nazionale)

RIMPIANTO E DIFFERENZE – Dal 2001 al 2005 nella rosa dell’Inter, Alberto Fontana esprime alcune considerazioni sulla stagione europea dei nerazzurri. Seppur con uno scudetto cucito sul petto, secondo l’ex portiere: «L’Inter in Champions League è un rimpianto perché guardando i 180 minuti contro l’Atletico Madrid meritava di passare il turno. (Inter-News)

Parigi. La dottrina francese vuole che si ricorra all’arma nucleare solo in caso di minaccia degli “interessi vitali” della Francia, … (Il Fatto Quotidiano)