La sinistra sbatte sul 25 aprile

Panorama INTERNO

Fischi e scontri alla «festa di tutti gli italiani». Masnade con bandiere rosse e palestinesi hanno assaltato la Brigata ebraica. Come avevano fatto col padre di Letizia Moratti, ex deportato. Poi danno dei nazisti agli altri. La verità è che i progressisti si sono impadroniti da anni della manifestazione. E quando c’è un governo di centrodestra danno sfogo a rabbia e frustrazione. Leonardo Sciascia, intellettuale a cui, se fosse in vita, Antonio Scurati non potrebbe nemmeno lustrare le scarpe, 45 anni fa scrisse che «il più bell’esemplare di fascista in cui ci si possa imbattere oggi è quello del sedicente antifascista, unicamente dedito a dare del fascista a chi fascista non è». (Panorama)

La notizia riportata su altri giornali

Gli ebrei non erano reclutabili. Anno 1788, l'esercito dell'Impero asburgico apre le porte ai soldati di origine ebraica. Non era mai accaduto prima. Fino ad allora gli ebrei erano stati "non reclutabili", ritenuti incapaci di combattere perché nelle pagine della loro storia mancavano imprese militari degne di nota, eccezion fatta per le narrazioni bibliche. (Focus)

Ultimo impegno ufficiale prima dei play off per i sassaresi che, sul campo abruzzese tra infortuni, squalifiche e scelte tecniche, presenteranno una formazione rivoluzionata (SARdies.it)

Nel pomeriggio scontri e tensioni anche a Milano. (SardiniaPost)

Eppure, il copione, per l'intero pomeriggio è stato il medesimo. "Nazisti, nazisti", il coro dei sostenitori della causa palestinese rivolto alla Brigata ebraica in corteo. (Repubblica TV)

"L'aggressione da parte di ragazzi arabi con i conseguenti ematomi e tagli riportati da chi manifestava pacificamente con la Brigata ebraica, sono ferite all'intero 25 aprile". Ne è convinto il direttore del Museo della Brigata Ebraica di Milano, Davide Romano, che fa un bilancio con l'ANSA del corteo nazionale della Liberazione, dove ci sono stati insulti, fischi e anche aggressioni fisiche ai componenti della Brigata ebraica. (l'Adige)

Noi siamo stati presi a calci e pugni, ci siamo presi le bastonate in faccia, le fioriere addosso, un ragazzo è stato accoltellato all’avambraccio. A due passi dalle camionette e davanti alle telecamere. (Tempi.it)