Macron: 8 miliardi all’industria dell’auto per conquistare la leadership nelle elettriche

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Entro l’anno prossimo – e non più entro il 2022 – nel Paese saranno inoltre attive 100mila colonnine per la ricarica elettrica.

Vetture elettriche e a guida autonoma gli obiettivi strategici. (EPA). Il presidente francese annuncia un grande piano di rilancio del settore composto da misure di sostegno della domanda, degli investimenti e della rilocalizzazione in Francia.

Entro cinque anni, il Paese dovrà diventare, nei programmi del presidente, il primo produttore di auto pulite in Europa, con un milione di vetture l’anno. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Nissan | Nissan Leaf è al terzo posto tra le auto elettriche più vendute del 2019 con quasi 70mila esemplari. E l’Italia? Nella visione del presidente della Repubblica Emmanuel Macron dovrebbe essere questo uno dei capisaldi dell’economia nazionale della Francia dei prossimi anni. (Open)

Entro l’anno prossimo nel Paese saranno infine attive 100 mila colonnine per la ricarica elettrica. Innanzitutto perchè la Francia è molto più avanti dell’Italia sul piano dell’elettrificazione, ha un parco auto molto più giovane del nostro e una fiscalità diversa”. (LiberoQuotidiano.it)

Nella serata di ieri Macron ha annunciato un massiccio piano di aiuti al settore, per un totale di 8 miliardi di euro. Il Presidente francese Emmanuel Macron aveva promesso grandi provvedimenti a favore del settore automobilistico francese, e le promesse non sono state disattese. (DMove.it)

Secondo Macron - si legge su Autoactu - ''ciò permetterà di rendere ammissibili al contributo i tre quarti dei cittadini francesi'' utilizzando un budget che sui 200mila acquisti programmati potrebbe variare fra 600 e 800 milioni di euro, a seconda del tipo di auto scelte. (Giornale di Sicilia)

Incentivo per auto elettriche (Privati) 7.000 euro Incentivo per auto elettriche (Aziende) 5.000 euro Incentivo per auto elettriche plug-in (min. Il piano di incentivazione si abbina all’impegno di far crescere l’infrastruttura di ricarica con 100 mila colonnine entro il 2021. (Motor1.com Italia)

A volte, se si perde il treno può essere troppo tardi salire sul successivo. Pechino ha capito prima di tutti che l’auto del passato si basava sul motore a scoppio, quella del futuro sulle batterie. (Il Messaggero)