Vaccino, Cavalieri (Ema): «Meglio vietare Astrazeneca a tutti, giusto J&J solo agli anziani»

leggo.it ECONOMIA

Con una dose risulta utile per alcune categorie difficili da raggiungere, ma resta ad adenovirus ed è preferibile riservarlo agli over 60»

«Ha dato meno problemi di AstraZeneca, anche se è stato usato poco.

Lo ha detto Marco Cavaleri responsabile della strategia sui vaccini di Ema, l'agenzia europea del farmaco, a “La Stampa” sulla restrizione del vaccino AstraZeneca.

È chiaro che una volta migliorato lo scenario alcuni Paesi avrebbero potuto usare prima i vaccini a mRna», ha proseguito Cavaleri. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così, in un'intervista a La Stampa, il presidente della task force sui vaccini dell'European medicines agency (Ema), Marco Cavaleri. Il vaccino anti Covid Johnson & Johnson è un siero "ad adenovirus ed è preferibile riservarlo agli over 60". (Yahoo Notizie)

È chiaro che una volta migliorato lo scenario alcuni Paesi avrebbero potuto usare prima i vaccini a mRna», ha proseguito Cavaleri. Con una dose risulta utile per alcune categorie difficili da raggiungere, ma resta ad adenovirus ed è preferibile riservarlo agli over 60» (leggo.it)

A fine marzo l’Ema ha sentenziato: «Non ci sono prove che sostengano la restrizione del vaccino AstraZeneca». «All’epoca avevamo visto una probabile rarissima associazione tra AstraZeneca e le trombosi, ma la nostra posizione era ed è che in un contesto pandemico il rapporto rischi-benefici resta favorevole per tutte le età» (La Stampa)

“I vaccini ad adenovirus funzionano meglio dopo la prima dose, ma dopo la seconda vengono superati da quelli a mRna, in particolare contro le varianti sudafricana e indiana. (L'HuffPost)

Da lì la risposta del presidente della task force sui vaccini, che però arriva dopo numerosi decessi sospetti. – “Meglio vietare Astrazeneca a tutti” a dirlo non è un qualunque “no vax”, ma Marco Cavaleri, presidente della task force sui vaccini dell’Ema a La Stampa. (Livesicilia.it)

Mentre per Curevac, il vaccino che avrebbe dovuto dare una notevole spinta alla campagna vaccinale europea, bisognerà aspettare settembre, secondo Cavaleri, ma essendo a mRna “sopperirà alle carenze di Astrazeneca” Un principio di prudenza spostato anche da Cavaleri: “Johnson&Johnson ha dato meno problemi di AstraZeneca, anche se è stato usato poco. (Il Fatto Quotidiano)