Trombosi, Johnson & Johnson come AstraZeneca? Risponde Locatelli

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“Il vaccino AstraZeneca – ha detto Galli – era stato progettato con una sola dose come Johnson & Johnson

Trombosi, Johnson & Johnson come AstraZeneca?

E per quel che riguarda Johnson & Johnson?

Nel frattempo alcune Regioni, come ad esempio il Piemonte, hanno comunque deciso di non somministrare le dosi di Johnson & Johnson durante gli open days di questo secondo weekend di giugno.

(Virgilio Notizie)

Su altri media

Le autorità di vigilanza di Belgio e Olanda hanno raccomandato in via cautelativa il blocco di lotti di principio attivo del vaccino Janssen-Jonhson & Johnson realizzati nello stesso periodo in cui si è verificata una contaminazione con materiali di un altro vaccino nel sito di produzione Emergent Biosolution del Maryland, negli Usa. (Giornale di Sicilia)

E va comunque ricordato che le dosi di AstraZeneca e Johnson & Johnson possono essere dati agli over 60 senza alcuna interruzione. La somministrazione dei vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson potrebbe presto essere vietata per i più giovani. (Fanpage.it)

“La VITT, trombosi venosa trombocitopenica indotta da vaccino, è una particolare patologia che si è verificata solo con i vaccini AstraZeneca e J&J – mentre su quello russo non sappiamo ancora nulla – e non con i vaccini a mRNA“. (Leggilo.org)

Ci sono oltre 60 milioni di dosi di vaccini anti covid Johnson & Johnson contaminate che quindi sono inutilizzabili per la campagna vaccinale statunitense e andranno distrutti. Per la campagna vaccinale anti covid Usa incentrata tutta sui vaccini da Pfizer-BioNTech e Moderna quindi non sembra una grande perdita. (Fanpage.it)

Covid, Open Day con J&J in Irpinia, da stasera via alle prenotazioni Sabato si terrà l'Open Day dell'Asl di Avellino. Sono aperte da questa sera alle ore 22. L’iscrizione è aperta a tutti i cittadini, residenti in provincia di Avellino, a partire dai 18 anni. (Ottopagine)

Se ora si cambia decisione da parte delle Autorità competenti ci adegueremo come sempre, sperando che si dica una parola definitiva” Così la Regione Emilia Romagna, che chiede inoltre alle Autorità competenti un “immediato, chiaro e definitivo pronunciamento sulle seconde dosi di AstraZeneca per chi ha già ricevuto la prima, a prescindere dall’età”. (piacenzasera.it)