Catania, confisca da 200 milioni al fratello dell'artificiere di Capaci

Corriere della Sera INTERNO

al fratello dell'artificiere di Capaci. I beni sono riconducibili a Sebastiano Rampulla, morto nel 2010, fratello di Pietro l'«artificiere». Tra i destinatari del provvedimento anche Scinardo, boss di Mistretta. di Redazione Online. di. MI INTERESSA. gli argomenti. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

(ANSA) – CATANIA, 17 APR – La Direzione investigativaantimafia di Catania e Messina ha confiscato beni per 200milioni di euro ritenuti riconducibili a Mario GiuseppeScinardo, di Cosa nostra di Mistretta, e a Sebastiano Rampulla,deceduto nel 2010, ... (euronews)

CATANIA - Dalle prime ore di questa mattina è in corso, da parte della D.I.A. (Romagna Noi)

CATANIA, 17 APRILE 2014 - Eseguita dall Direzione investigativa antimafia di Catania e Messina (Dia) una confisca di beni per 200 milioni di euro, riconducibili a Mario Giuseppe Scinardo, ritenuto vicino a Cosa nostra di Mistretta, in provincia di Messina, e a ... (InfoOggi)

di Catania e Messina, l'esecuzione del Provvedimento di ... (Stretto web)

Catania – DALLE prime ore di stamani è in corso, da parte della D.I.A. (StatoQuotidiano.it)

CATANIA. Riguarda beni di Mario Giuseppe Scinardo, che era ritenuto uomo di fiducia di Sebastiano Rampulla, boss di Mistretta deceduto ... (Giornale di Sicilia)