Stop alle auto diesel e benzina, l’Europa prepara il divieto dal 2035

La Stampa ECONOMIA

Benzina e diesel addio.

Le auto tradizionali potrebbero presto uscire di scena se la Commissione europea confermerà le proposte per una mobilità sostenibile che circolano sotto forma di bozze.

Lo stop alla produzione di veicoli con motori a combustibili fossili dovrebbe scattare nel 2035, quale misura del più ampio pacchetto per la sostenibilità (Fit for 55 package) che l’esecutivo comunitario presenterà il mese prossimo (14 luglio). (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Industria auto sotto pressione in Europa. Probabilmente, determinati Paesi europei fortemente esposti all’industria automobilistica tenteranno di annacquare le proposte. Clubalfa.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie SEGUICI (ClubAlfa.it)

Gli interventi sulle infrastrutture, sulla mobilità e sulla logistica sostenibili contenuti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ammontano complessivamente a 62 miliardi di euro (LaPresse)

Le uniche due case automobilistiche pronte ad abbandonare la produzione di motori a benzina o diesel sono Volvo e Volkswagen. " Una proposta definita dal commissario responsabile, Fran Timmermans, " ambiziosa " e che soprattutto non riguarderà solamente le auto ma anche il trasporto aereo e marittimo. (ilGiornale.it)

Acea, l’associazione dei costruttori, sceglie però di rimanere con i piedi per terra, e commenta: “Sono solo indiscrezioni, aspettiamo la proposta” Anche l’Europa si prepara a fissare una deadline per dire stop alla vendita di auto diesel e a benzina. (FormulaPassion.it)

Il nuovo modello di lavoro subordinato arriva a Milano con l’assunzione di oltre 1000 rider a cui verrà applicato il CCNL del settore Logistica, Trasporto, Merci e Spedizioni. Ai rider che già consegnano con Just Eat in città come lavoratori autonomi, viene proposto un contratto di lavoro con monte ore settimanale calcolato sulla media delle ore lavorate nel periodo precedente. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

(LaPresse) – “La cifra stanziata” nell’ambito del Pnrr di “un miliardo di euro, per rinnovabili e batterie” è “insufficiente”. Milano, 22 giu. (LaPresse)