Autostrade: Atlantia respinge la proposta di Cdp

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Cdp, invece, aveva esplicitamente chiesto alla holding di abbandonare la strategia del doppio binario.

La storia infinita sul destino di Autostrade per l’Italia è ancora lontana dall’epilogo.

La holding della famiglia Benetton non ha gradito il fatto che si trattasse soltanto di una proposta preliminare, in quanto avrebbe preferito un’offerta vincolante.

Sul piano dei contenuti, la distanza maggiore fra le parti riguarda la valorizzazione di Autostrade: per la cordata guidata da Cdp, il 100% di Aspi vale fra 8,5 e 9,5 miliardi, una forbice ancora lontana da quella che Atlantia riterrebbe soddisfacente. (FIRSTonline)

Ne parlano anche altre testate

Dietro il quale si nasconde una realtà amara: gli accordi di luglio, presentati come definitivi dai giallorossi, sono stati stracciati. Dietro il quale si nasconde una realtà amara: gli accordi di luglio, presentati come definitivi dai giallorossi, sono stati stracciati. (Zazoom Blog)

Le azioni Atlantia sono in perdita stamane a Piazza Affari, evidenziando la complessità della vicenda concessioni autostradali. Azioni Atlantia frenano e l’accordo prende tempo. Oscilla in Borsa Atlantia in questi giorni, in preda alle novità in arrivo sul fronte trattative con Cassa Depositi e Prestiti. (Money.it)

A questo punto, se arrivasse la seconda offerta buona dalla Cassa, l'assemblea dovrebbe slittare. Chiaramente un elemento dirimente per valorizzare la compagnia, che lega le sue prospettive finanziarie proprio alla possibilità di incassare i pedaggi. (la Repubblica)

E quindi - è il ragionamento aggiuntivo - da quella valutazione viene fuori un prezzo troppo basso per cedere l′88% di Aspi. E questo passaggio, nella trattativa tra la Cassa depositi e prestiti e Atlantia per la nascita della nuova Autostrade, ha fatto saltare lo schema preventivato. (L'HuffPost)

La trattativa tra Governo e Atlantia si arricchisce ogni giorno di nuovi particolari che complicano ulteriormente un accordo già di per sé difficile. Il problema principale risiede nel fatto che senza l’approvazione di un Pef, non è possibile fare un’adeguata valutazione di Autostrade per l’italia. (FormulaPassion.it)

Ma da come si sono messe le cose difficilmente arriverà in questi termini: Cdp (e i fondi) considerano troppo stretti i tempi per presentare un’offerta vincolante. Qualcosa di più si potrebbe capire oggi, quando si terrà una riunione tra Cdp e gli altri due fondi della cordata. (Vicenza Più)