Borsa, petrolio a +3% sulla crisi mediorientale. S&P taglia il rating di Israele

Borsa, petrolio a +3% sulla crisi mediorientale. S&P taglia il rating di Israele
Il Sole 24 ORE ECONOMIA

I prezzi del petrolio registrano un’impennata di oltre il 3% sui timori in Medio Oriente dopo le indiscrezioni non confermate di esplosioni in Iran, Siria e Iraq, alimentando nuovi timori sulla crisi in Medio Oriente: nelle contrattazioni asiatiche il West Texas Intermediate (Wti) balza del 3,66% a 85,76 dollari, mentre il Brent sale del 3,44% a 90,11 dollari. Alla luce delle tensioni nella regione, S&P ha tagliato di un livello - da AA- ad A+ - il rating di Israele alla luce dell’innalzamento del confronto con l’Iran che «accresce rischi geopolitici già elevati». (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Sostanzialmente stabile Wall Street, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con ilche si ferma a 37.775,38 punti; al contrario, cede alle vendite il, che chiude a 17.394,31 punti.Affonda sul mercato Tokyo, che esibisce un -2,66% e chiude la seduta a 37.068,4 punti. (Teleborsa)

Europa attesa in netto calo dopo la rappresaglia di Israele contro l’Iran. È super dollaro - MilanoFinanza News

I prezzi alla produzione in Germania non deludono così come le vendite al dettaglio in Gran Bretagna. Le forze iraniane hanno distrutto alcuni droni, giorni dopo l'attacco lanciato dall'Iran contro Israele (Milano Finanza)