Banco BPM ei tre dossier sul tavolo: non solo Credit Agricole, ipotesi M&A con UniCredit e Bper

Finanzaonline.com ECONOMIA

Banco BPM torna a essere oggetto, come è ormai da settimane se non mesi, di rumor su nuove operazioni di M&A nel settore bancario italiano.

E “se è vero che Bper è impegnata nell’acquisto delle 532 filiali di Intesa-Ubi il gruppo partecipato da Unipol ha l’ambizione di crescere ancora e Banco Bpm potrebbe essere un target molto interessante”.

Considerando il peggioramento di Piazza Affari, il titolo di Banco BPM continua a reggere, incrementando anche i guadagni. (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

Banco BPM +3,2% accelera su indiscrezioni secondo cui le trattative per l’integrazione con Credit Agricole Italia stanno per entrare nel vivo. (Simone Ferradini – www.ftaonline. (Investire Oggi)

Milano Finanza. Continuano le indiscrezioni su una combinazione fra Banco Bpm e gli asset italiani di Credit Agricole. La seconda, invece, riguarda lo scorporo (carve-out) degli asset in gestione di Cariparma (controllata da Credit Agricole) gestiti da Amundi e la loro cessione ad Anima. (Notizie - MSN Italia)

Sull’indice Mib oggi brillano le azioni Atlantia, in attesa delle conclusioni dei consigli d’amministrazione della holding dei Benetton e di Cassa Depositi e Prestiti. Il comparto bancario. Ma più del rialzo delle quotazioni Atlantia possono i cali (seppur frazionati) nel comparto bancario. (IG)

La grande differenza di valutazione rende molto facile per Amundi – viene rilevato in un report – assorbire Anima in un’operazione ‘all-share'”. Mediobanca, in uno studio pubblicato oggi, vede un “numero di potenziali opzioni per gestire l’integrazione delle attività di asset management a entrambe le banche. (The Insider)

Come sapevano i cinesi delegando a uno stesso dio – Man Mo – il patrocinio di ambedue. Perché sicuramente possedette qualche stile che non fu “un fatto estetico”. (Yahoo Finanza)

Lazard è stata spesso utilizzata come advisor dalla banca milanese negli ultimi anni: già al tempo della trasformazione in Spa e del matrimonio con Banco Popolare, era stata scelta assieme a Citi. Del gruppo franco-italiano la capogruppo francese possiede l’85%, mentre il 15% è diviso tra le Fondazioni di Parma, La Spezia, Piacenza. (The Insider)