Cina: tanti brevetti blockchain ma poco talento

Cryptonomist ECONOMIA

Nonostante la dichiarazione del presidente Xi Jinping di voler far diventare la Cina il paese leader della tecnologia blockchain, i numeri riportati non rispecchiano la preparazione dei suoi abitanti.

I numeri riferiti ai brevetti lasciano intendere che la nuova potenziale leader nella blockchain è di certo la Cina rispetto ai rivali Stati Uniti.

In generale, esistono più brevetti blockchain depositati in Cina che in qualsiasi altra parte del mondo: le aziende cinesi rappresentano il 68% del totale dei depositi di brevetti blockchain globali. (Cryptonomist)

La notizia riportata su altre testate

Per questo motivo, dal punto di vista degli smartphone, siamo all’avanguardia in questo settore grazie al lancio del nostro smartphone Android M1 crypto wallet, disponibile su Amazon per soli 59 sterline. (Cryptonomist)

Una delle stake pool, ovviamente open source, si chiama Stakelovelace, che ha un team tutto italiano, ma con nodi collocati in tutta Europa. Partecipando in questo modo alla rete, il delegator riesce ad ottenere un premio, sempre in ADA, proporzionale all’ammontare di crypto che si decidono di delegare alla stake pool. (Cryptonomist)

Come detto, questi sono alcuni canali del settore in lingua italiana, ma su YouTube è possibile reperire anche altri canali che trattano i vari argomenti relativi a crypto e blockchain, tra cui citiamo Marco Crotta, Iacopo Piersantelli di TG Crypto, Andrew Bit Trading e molti altri ancora. (Cryptonomist)