"Virus" Evergrande pronto a esplodere. Il gruppo orientale sull'orlo del crac

ilGiornale.it ECONOMIA

Fino a non molto tempo fa, Evergrande era la big to fail: troppo grande per fallire.

Evergrande ne è la plastica rappresentazione: il più grande gruppo immobiliare al mondo è sull'orlo della bancarotta.

Insomma: ci sono tutte le premesse per confermare che settembre è, storicamente, il più crudele dei mesi per i mercati

Soprattutto fra le compagnie di assicurazione e le banche, se il contagio si estenderà all'intero settore immobiliare cinese, già in sofferenza a causa dal rallentamento subìto dalle vendite. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

L’uso prolifico del finanziamento del debito è stato un fattore chiave per il mercato immobiliare cinese, aiutando gli sviluppatori come Evergrande a crescere a un ritmo impressionante. Evergrande sta affrontando un enorme debito di 300 miliardi dollari e ha avvertito che potrebbe andare in default. (Dove Investire)

Male anche il comparto automotive, sotto pressione dopo la notizia dell'indagine su circa 30 milioni di auto di vari marchi equipaggiate con airbag del produttore giapponese Takata: forti perdite per Cnh Industrial (-3,48%) e Stellantis (-4,47%). (IL GIORNO)

Crediamo che la caduta di Evergrande sia un grave problema di difficile gestione per l’esecutivo cinese ma non dovrebbe ripetere il collasso economico globale causato dal fallimento di Lehman Brothers nel 2008” Riteniamo possibile che il Governo di Pechino possa però indirettamente intervenire per permettere a Evergrande di guadagnare tempo e di trovare un accordo coi creditori per evitare il rischio di contagio della crisi del colosso immobiliare sull’intero sistema finanziario. (LaPresse)

Da qui la necessità di una conduzione delle istituzioni finanziarie di Pechino improntate ad una, insomma più efficienza e meno propaganda Il mondo dopo il COVID, partito da lì, è molto attento e vigile e un ulteriore errore anche nella finanza potrebbe danneggiare fortemente i traffici commerciali. (Teleborsa)

Le difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande hanno favorito le vendite su tutti i mercati nelle ultime sedute. Il colosso immobiliare cinese non ha interconnessioni internazionale, mentre la banca americana fallita nel 2008 era sistemica in tutti i paesi più importanti. (Wall Street Italia)

Insomma, Evergrande secondo gli analisti dell'agenzia di rating "non è Too big to fail", non è ovvero così grande da non poter fallire "Il governo vuole dare un aiuto, ma vuole anche che gli eventi facciano il loro corso - si legge nella nota di S&P - anche nel mercato immobiliare della provincia, lo sviluppatore è insignificante rispetto alla vasta economia locale di Guangdong". (Finanzaonline.com)