Stellantis, la crisi dei chip potrebbe ridurre la produzione in Italia

Tom's Hardware Italia ECONOMIA

Il sindacato FIM Cisl ribadisce, dunque, che con tali numeri si rischia di giungere ad una produzione annua complessiva inferiore alle 650 mila unità, con una perdita di circa 220 mila vetture.

Nello specifico i dati registrano un -17% nello stabilimento di Melfi e -37,2 % Sevel; dati del tutto negativi se pensiamo che questi siti contribuiscono particolarmente ai volumi di produzione della casa automobilistica. (Tom's Hardware Italia)

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advertisement. L’autorevolezza e la capacità di interlocuzione dei vescovi italiani in questo passaggio difficile per il Paese rappresentano un importante valore sociale”. Invio il più sentito augurio di buon lavoro a mons. (Sardegna Reporter)

In base ai dati del primo semestre, il sindacato stima che Stellantis potrebbe perdere tra 200 mila e 220 mila veicoli nel 2022, ha affermato Ferdinando Uliano, capo del sindacato FIM Cisl. Ti potrebbe interessare: Stellantis: il mercato crollerà se le auto elettriche non diventeranno più economiche secondo il gruppo automobilistico (ClubAlfa.it)

Si allontana l'obiettivo di un milione di vetture. Fim-Cisl prevede dunque che nel 2022 si perderanno circa 200mila/220mila vetture rispetto alle potenzialità produttive generate dagli ordini acquisiti. (Milano Finanza)

Si allontana l'obiettivo di un milione di vetture. Fim-Cisl prevede dunque che nel 2022 si perderanno circa 200mila/220mila vetture rispetto alle potenzialità produttive generate dagli ordini acquisiti. (Milano Finanza)

Il nuovo incarico di monsignor Baturi potrà consolidare la partecipazione della diocesi cagliaritana nel contesto del cammino della Chiesa italiana». Il Santo Padre Francesco lo ha designato a tale incarico nazionale confermandolo alla guida della Chiesa cagliaritana. (Sardegna Reporter)

«Per evitare ripercussioni negative, si è dovuti intervenire con vari strumenti, trasferte infra-gruppo, circa 250, e incentivazioni all’uscita su base esclusivamente volontaria che nell’ultimo anno ha coinvolto 830 lavoratori» evidenzia ancora il dossier della Fim Cisl. (La Gazzetta del Mezzogiorno)