L'Europa, impreparata, rischia di andare in guerra. Intervista ad Andrea Margelletti, presidente CeSi

Policy Maker ESTERI

L’attentato a Crocus City Hall, il rischio di una guerra in Europa, l’aggressività della Russia, il disimpegno degli Usa e la necessità di costruire una strategia di difesa europea: tutti questi temi nel colloquio con il prof. Andrea Margelletti, Presidente del Ce.S.I. – Centro Studi Internazionali. Siamo a pochi passi dalla guerra. E questa non è la notizia peggiore. L’Europa rischia di affrontare un conflitto senza avere adeguata preparazione e senza avere una guida politica e militare. (Policy Maker)

Su altre fonti

Luigi Chiapperini lo dice tutto d’un fiato e le sue parole fanno venire i brividi. Anche perché escono dalla bocca di un generale di corpo d’armata, in congedo dopo aver guidato contingenti Nato in Kosovo e Afghanistan e Onu in Libano. (Torino Cronaca)

Sull’Ucraina dobbiamo continuare ad essere netti. La Russia sta aumentando la pressione sul fronte, per questo dobbiamo essere decisi ed evitare che Putin possa attaccare un Paese NATO. È necessario avere una postura chiara: assertiva e difensiva, evitando fughe in avanti sull’utilizzo delle truppe e scongiurando ogni possibilità di escalation. (Azione)

Il pancreas è una ghiandola che svolge un ruolo importantissimo tramite due funzioni principali: la produzione di insulina che va a controllare i livelli di zuccheri nel sangue e anche la produzione di enzimi speciali fondamentali per i processi digestivi. (InformazioneOggi.it)

I 27 del Consiglio Ue, più il 28° attore ucraino, stanno decidendo – senza il mandato dei rispettivi Parlamenti e nemmeno del Parlamento europeo – come arginare lo sfacelo del fronte nord-orientale della guerra di Oceania contro Eurasia. (Barbadillo)

Emmanuel Macron ha infranto i tabù: i soldati europei in Ucraina non sono più soltanto un'eventualità. E poi Forza Italia, il partito di Silvio Berlusconi che sta vivendo una seconda vita e la "dupe economy" amata da Millennial e Gen Z. (Panorama)

• Putin attacca ed invade. L’errore è quello di “sillogizzare” in modo univoco. (Corriere)