Caso Ilaria Salis, oggi l'udienza a Budapest: il giudice dovrà decidere se concedere i domiciliari

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Il giudice del Tribunale di Budapest oggi, 28 marzo, deciderà se accogliere la richiesta degli arresti domiciliari per Ilaria Salis. A Milano, invece, la Corte d'Appello dovrà valutare se concedere l'estradizione a Gabriele Marchesi, coimputato con la 39enne monzese. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altre testate

Il padre, dopo la visita, ha incontrato l'ambasciatore italiano a Budapest, Manuel Jacoangeli, e raccontato che la figlia "è fiduciosa e speranzosa per domani". (TGR Lombardia)

L'avvocato della Salis, Gyorgy Magyar, ha spiegato la linea difensiva che porterà nell'aula di Budapest: "Abbiamo già presentato alla Corte un'ampia documentazione per la richiesta dei domiciliari a Ilaria Salis. (Liberoquotidiano.it)

Lo ha detto Roberto Salis, dopo aver incontrato in carcere sua figlia Ilaria, detenuta a Budapest da oltre un anno con l'accusa di aver aggredito tre militanti di estrema destra. “Dopo tutto quello che è successo in Italia, dopo quanto si sono esposte, sarebbe imbarazzante per le istituzioni italiane se domani venissero negati i domiciliari a mia figlia». (IL GIORNO)

Dopo la visita alla figlia, Roberto Salis si è poi recato all'ambasciata italiana per un incontro con l'ambasciatore Manuel Jacoangeli. (L'Unione Sarda.it)

«Io e Ilaria ci conosciamo da un po’ più di quindici anni» ci racconta Lorenzo, amico di lunga data e collega di Ilaria Salis, la giovane italiana che da circa un anno si trova in un carcere di massima sicurezza in Ungheria, in detenzione preventiva, per un reato politico per cui si dichiara innocente. (Famiglia Cristiana)

18 Scrive dal carcere di Budapest Ilaria Salis, l'insegnante italiana di 39 anni arrestata in Ungheria l'11 febbraio dello scorso anno con l'accusa di aver partecipato all'aggressione nei confronti di due neonazisti durante la manifestazione "La Giornata dell'Onore". (Fanpage.it)