L'Agenzia delle entrate chiede copie di cortesia delle fatture elettroniche, ecco perché

Agenda Digitale ECONOMIA

In particolari, numerosi contribuenti hanno ricevuto delle comunicazioni trasmesse dall’Agenzia delle entrate in cui sono richieste le copie di cortesia delle fatture elettroniche emesse e ricevute relative all’anno 2019 per avere conferma dell’effettivo diritto al rimborso relativo alla dichiarazione IVA 2020.

Per questo l’Agenzia delle entrate può richiedere della documentazione aggiuntiva comprovante l’esistenza del credito e l’effettivo diritto ad ottenere il rimborso. (Agenda Digitale)

Su altri giornali

Le fatture elettroniche, se soggette all’imposta di bollo, devono riportare una annotazione di questo tenore: “Imposta di bollo assolta ai sensi dell’art. Bollo sulle fatture elettroniche: entità e soggetto su cui ricade l’obbligo di pagamento. (Commercialista Telematico)

In questo caso, ossia quando si fattura più all’estero che in Italia, si può essere esonerati dal versare i contributi a INARCASSA. Creatività e gusto italiani e committenti esteri: per gli architetti il lavoro al di fuori dell’Italia è una reale opportunità. (Architetti.com)