ASPI, Tomasi: “Pavimental e Autostrade Tech potranno offrire servizi anche all’esterno”

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(Foto: Roman Logov on Unsplash)

editato in: da. (Teleborsa) – Il nuovo Piano industriale di ASPI, puntando su investimenti ed innovazione, prevede anche una completa riorganizzazione delle attività del Gruppo, a partire dalle sue controllate.

Lo ha chiarito l’Ad di Autostrade, Roberto Tomasi, rispondendo ad una domanda durante la conferenza stampa.

“In questa prima fase – ha affermato – ci sarà una focalizzazione, delle controllate per il supporto del piano industriale di ASPI, visto il valore che stiamo creando all’interno di queste società, ma possiamo immaginare che queste possano essere anche utili anche al di fuori del mercato sviluppato da Autostrade per l’Italia”. (QuiFinanza)

Su altri giornali

Il contesto della nuova società tiene conto ovviamente di quello che noi dobbiamo fare sul piano di manutenzioni e investimenti. L'amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi, spiega come si è arrivati a questo nuovo processo: 'La nuova visione di Aspi parte da una valutazione del contesto. (TIMgate)

Con un occhio di riguardo alla digitalizzazione e un piano di assunzioni da 2.900 persone entro il 2024. Diamo il massimo supporto all’azionista, chiunque esso sia”, ha spiegato Tomasi. (Zazoom Blog)

Tornando al nuovo piano Aspi, esso punta a trasformare la concessionaria in un operatore integrato di mobilità di livello europeo. Aspi ha avviato in questi giorni un significativo piano di 2.900 assunzioni tra ingegneri, tecnici, ricercatori, operai specializzati, ricevendo finora almeno 60 mila candidature. (Il Messaggero)

Abbiamo capito e credo che sia sotto gli occhi di tutti che quello è il moltiplicatore migliore della gestione della società. Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave che ridisegnano la nuova società entro il 2024. (Avvenire)

"La visione che stiamo costruendo è di una nuova Autostrade per l'Italia che ipotizziamo e vogliamo che possa diventare un gestore della mobilità e non solo un gestore della concesisone", ha quindi spiegato Tomasi. (La Repubblica)

Dall’altro lato, trasformiamo quella che era una concessionaria autostradale in un operatore integrato di mobilità di livello europeo, dove il ciclo di vita delle infrastrutture, le attività di ingegneria e di innovazione tecnologica, la gestione della viabilità e dei servizi al cliente vengono gestiti in modo sinergico e con un’attenzione forte allo sviluppo sostenibile. (SardiniaPost)