Borse europee in rialzo in avvio: ecco i temi caldi da seguire

A trainare i listini mondiali le incoraggianti indicazioni contenute nei report economici pubblicati ieri, in particolare gli indici Pmi manifatturieri che hanno mostrato una ripresa in Cina, ma anche nella zona euro e negli Stati Uniti.

Primi istanti di contrattazioni in rialzo per le principali Borse europee.

E in una seduta non particolarmente densa di dati macro (nel pomeriggio si attendono gli ordini di fabbrica negli Stati Uniti) si continua a seguire la stagione delle trimestrali che è entrata nel vivo in Europa, con i numeri di Bp. (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'indice Pmi manifatturiero tedesco sale a 51 a luglio da quota 45,2 fatta registrare a giugno. L'indice Pmi manifatturiero dell'Italia sale a luglio a 51,9 rispetto al dato di 47,5 fatto registrare a giugno. (Il Sole 24 ORE)

Nel Vecchio Continente focus anche sul settore bancario dopo le trimestrali negative di SocGen e Hsbc che da aprile a giugno hanno rispettivamente perso 1,2 miliardi e visto un crollo dell'utile del 96%. (Il Sole 24 ORE)

Milano è l'unica positiva e sale dello 0,54%, Londra arretra dello 0,72%, Francoforte dello 0,74% e Parigi dello 0,09%. - Le Borse europee procedono contrastate all'indomani di una buona seduta per Wall Street. (la Repubblica)

Ma la migliore è Francoforte che sale dell’1,96%.In Piazza Affari protagonisti nel bene e nel male i titoli finanziari con Finecobank (+3,05%) e Mediobanca invece (-4,54%). Mercati Borse europee in altalena sospinte dall’indice Pmi. (Rai News)

Si attendono nuovi stimoli per la ripresa dell'economia, dopo gli incoraggianti indici sulla manifattura europea e americana.Milano guadagna un quarto di punto, Parigi segna un rialzo dello 0,11%, Madrid +0,21%, mentre Londra cede lo 0,08% e Francoforte quasi mezzo punto. (Rai News)

In Europa partenza in ordine sparso con Milano in calo (-0,44%) così come Londra (-0,57%) e Parigi (-0,19%), mentre sale Francoforte (+0.47%).In Piazza Affari bancari protagonisti con Ubi (+2,35%), nel giorno della sua forse ultima semestrale, mentre in coda c’è Mediobanca che cede il 2,30%. (Rai News)