Sanità Aiop-Censis. Giorgio De Rita, Segretario Generale Censis: “Sistema sanitario apprezzato da italiani e medici”  

Il Giornale d'Italia INTERNO

“Il Servizio sanitario resta tra le istituzioni più apprezzate dagli italiani e i medici, gli infermieri e gli altri operatori beneficiano di una elevata fiducia da parte dei cittadini. Tuttavia sono ormai evidenti criticità, a cominciare dall’eccessiva lunghezza delle liste di attesa, esito di processi regressivi iniziati molto indietro nel tempo. Per questo è urgente ampliare e gestire con maggior efficienza le risorse pubbliche investite in sanità. (Il Giornale d'Italia)

Su altre fonti

Non tutti riescono ad accedere al Servizio sanitario nazionale, viste le interminabili liste d'attesa, e non tutti hanno la disponibilità economica sufficiente per rivolgersi al privato: ora un report fotografa la situazione, sempre più iniqua, che mostra come troppi cittadini - specialmente nella fascia di reddito più bassa - siano costretti a rinunciare alle cure mediche. (Fanpage.it)

Il 21/mo Rapporto «Ospedali e salute» redatto da Aiop (Associazione italiana ospedalità privata) e Censis lancia un segnale allarmante : anche le fasce più deboli sono spinte verso il privato non avendo accesso al Ssn a causa, spesso, delle lunghe liste di attesa, e questo provoca un ulteriore impoverimento di alcune categorie. (Giornale di Sicilia)

Barbara Cittadini, Presidente nazionale AIOP in occasione del 21° Rapporto Ospedali&Salute “Reinventiamo il Servizio Sanitario. Come evitare la deriva di una Sanità per Censo”, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: "Ci sono tutte le condizioni per migliorare il nostro sistema sanitario. (Il Giornale d'Italia)

A fronte di una situazione economica a dir poco disastrosa e di macroscopiche falle nel sistema sanitario laziale, oggi con fierezza, responsabilità e orgoglio possiamo rivendicare i primi e importanti obiettivi centrati, frutto di un complesso e sinergico lavoro messo in campo sin dai primi giorni dell’insediamento del centrodestra alla Regione”. (Frosinone News)

Nel 2023, il 42% dei pazienti con redditi più bassi, fino a 15 mila euro, ha dovuto rinunciare o procrastinare le cure a causa della difficoltà di accesso al Servizio Sanitario Nazionale (Ssn) e delle difficoltà nel sostenere i costi della sanità privata. (Calabria News)

Quattro italiani su dieci per le loro cure preferiscono pagare invece di aspettare le tempistiche del Servizio Sanitario Nazionale. È quanto emerge dal rapporto ‘Ospedali & Salute’, promosso da Aiop e realizzato in collaborazione con il Censis. (LAPRESSE)