Coronavirus, hacker attaccano catena di distribuzione del vaccino
Matteo Tontini,. Lo scorso mese, alcuni hacker hanno colpito organizzazioni sanitarie, ospedali e case farmaceutiche impegnate contro il coronavirus, ma ora sembra che stiano spostando la loro attenzione sulla catena di distribuzione dei vaccini.
Il fatto che stiano ora prendendo di mira la catena del freddo è preoccupante.
IBM afferma di aver recentemente scoperto una campagna di phishing globale altamente coordinata che mira alle aziende e alle organizzazioni coinvolte nell’imminente distribuzione della “catena del freddo” dei vaccini COVID-19.
Chiaramente, si tratta di un’evoluzione degli attacchi informatici legati al coronavirus già avvenuti in passato: infatti, gli hacker hanno ripetutamente tentato di accedere a dati sensibili relativi alla lotta al coronavirus. (Webnews)
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L’esperto: “Dietro gli attacchi forse Cina, Russia e Corea del Nord” (Di giovedì 3 dicembre 2020) Ci mancavano gli hackers, quelli cattivi (ci sono anche i buoni). L’attività di spionaggio, aggiunge Ibm, è condotta attraverso ‘una campagna globale di phishing’ in cui vengono inviate email a nome di dirigenti della azienda Haier Biomedical, una compagnia cinese specializzata nel trasporto di. (Zazoom Blog)
È di fondamentale importanza comprendere come costruire una catena del freddo sicura per poter distribuire i vaccini sviluppati da aziende quali Pfizer e BioNTech, poiché le dosi devono essere conservate alla temperatura di -70 gradi centigradi o a temperature inferiori per evitare che il composto si danneggi. (Yahoo Finanza)
Alcuni gruppi di hacker stanno prendendo di mira le aziende coinvolte nella distribuzione dei vaccini e potrebbero prepararsi a colpire la ‘catena del freddo’ necessaria per far arrivare le dosi. "Chiunque abbia messo insieme questa campagna conosce molto bene qualunque prodotto sia coinvolto nella catena di distribuzione di un vaccino in una pandemia globale", hanno detto da Ibm (QUOTIDIANO.NET)
L'attività di spionaggio, spiegano glil esperti, viene condotta attraversotentativi di truffa online in cui vengono inviate e-mail a nome di dirigenti dell’azienda "Haier Biomedical", compagnia cinese specializzata nel trasporto di vaccini. (Teleborsa)
“Chiunque abbia messo insieme questa campagna – afferma Ibm – conosce molto bene qualunque prodotto sia coinvolto nella catena di distribuzione di un vaccino in una pandemia globale”. fonte: www.corrierecomunicazioni. (hackerjournal.it)
Dunque, gruppi di pirati informatici starebbero raccogliendo informazioni su tutto ciò che riguarda gli aspetti logistici. Al fine di rendere credibili le queste e-mail, vengono citate correttamente tutte le caratteristiche dei prodotti messi a punto dall’azienda. (MeteoWeek)
