Risparmi, gli italiani attingono alle riserve

ilGiornale.it ECONOMIA

Nei primi tre mesi del 2023 le famiglie e le imprese italiane hanno eroso circa 50 miliardi della liquidità sui depositi. A fine 2021 le famiglie italiane avevano accumulato complessivamente 1.631 miliardi di euro sui conti bancari e la liquidità delle imprese era di circa 428 miliardi. I corrispondenti dati a fine 2022 erano pari a 1.174 miliardi, 424 miliardi e 2.066 miliardi. Nel periodo a fine del primo trimestre del 2023 sono scesi rispettivamente a 1.149 miliardi, 392 miliardi e 2.015 miliardi. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri media

Il galoppo sfrenato dell'inflazione mette sempre più a rischio le economie di famiglie e imprese (ecco le regioni e le città più care). Non solo: per far fronte al caro vita, i contribuenti stanno anche dando fondo alle somme messe da parte e accumulate nel corso degli anni. (QuiFinanza)

Di Elena Comelli (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nonostante una timida ripresa dell’ottimismo, ritorna l’inflazione e i risparmi degli italiani si riducono al lumicino, bruciati dall’aumento dei prezzi e nemmeno invogliati al deposito, per l’aumento dei tassi di interessi bancari. (L'Identità)

L’aumento del costo del denaro e l’inflazione persistente hanno depauperato le riserve accumulate dalle famiglie e dalle aziende, ma le banche continuano a non restituire ai depositanti i benefici derivanti dai rialzi dei tassi. (Borse.it)

Italiani, popolo di risparmiatori. O almeno una volta, oggi non più. I risparmi degli italiani sono stati infatti bruciati dall’inflazione, dal rialzo dei tassi e da una perdita del potere d’acquisto che si è rivelata ancora più forte che in passato nei primi tre mesi del 2023. (LA NOTIZIA)

Sono dati diramati dalla Federazione Italiana Bancari Italiani (FABI) che ha lanciato l’allarme, evidenziando come gli italiani non riescano più a risparmiare ed hanno iniziato ad erodere le proprie riserve economiche. (Finanza Digitale)