Unicredit-Mps, Orcel chiude la porta

Fortune Italia ECONOMIA

Di conseguenza le trattative sono state interrotte e continuiamo sul nostro focus di liberare il significativo valore interno della banca”, ha continuato Orcel.

Ora quella finestra si è chiusa, per il momento è chiusa”, dice Orcel, in conference call con gli analisti.

Unicredit, ha continuato Orcel, “ha una quota di mercato dell’11% in Italia, la banca dimostra che in Italia facciamo profitti e che possiamo crescere con profitto. (Fortune Italia)

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Così il ministro dell’Economia Daniele Franco in conferenza stampa (LaPresse) – “Non siamo disposti a cedere Mps a qualsiasi prezzo e a qualsiasi modo”. (LaPresse)

La barriera, relativamente profonda in termini %, è posizionata con un cuscinetto di circa il 10,36% al di sopra del suddetto minimo a 1,4€. Scopri di più sul certificato di investimento Unicredit ISIN DE000HB0N0L9. (Investire Oggi)

Così il ministro dell’Economia Daniele Franco in conferenza stampa (LaPresse) – “Ringrazio intanto Unicredit per la disponibilità, siamo arrivati a un divario sull’aumento di capitale ma anche sul valore del ramo di azienda, cioè su quante quote di Unicredit il governo avrebbe ottenuto con la cessione. (LaPresse)

Più conservative le stime di Equita che indica un utile di 766 mln. Guardando all’intero 2021, il consensus indica un utile netto di 3,16 miliardi di euro (prima dei conti di metà anno la previsione era di 2,52 mld), margine di intermediazione a 17,48 miliardi di euro e utile operativo netto di 5,63 miliardi (Yahoo Finanza)

È chiaro che l'abortito accordo era tutto sbilanciato a favore di Orcel, A.D. Il Monte avrebbe rinunciato a circa 300 sportelli.dopo aver fatto una rigida cura dimagrante che avrebbe tagliato fino a 7.000 unita' lavorative. (oksiena.it)

In calo anche Tenaris (-1,8%), Nexi (-1,5%) e Italgas (-1,5%), mentre avanza Stellantis (+2,3%) dopo aver diffuso prima dell’apertura i dati su consegne e ricavi nel terzo trimestre 2021. Apertura poco mossa per le borse europee, con l’attenzione degli operatori divisa tra il flusso di trimestrali in uscita e i timori di un rallentamento della ripresa economica, in attesa della riunione della Bce. (Il Cittadino on line)