Il mattone di Pechino è in bolla: il virus Evergrande contagia tutti

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Anche stavolta la causa è l’immobiliare: Evergrande, secondo operatore della Cina, rischia il default.

Lehman cinese?

Ma anche se l’eventuale crac non contagerà i mercati globali, non tutti i suoi rischi sono noti.

La gestione di questa crisi […]

- Il colosso immobiliare verso il crac, sopraffatto da debiti e titoli a rischio. Tredici anni dopo, sull’altra sponda del Pacifico si replica in scala minore lo tsunami scatenato dai mutui subprime Usa. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Il titolo Everegrande ha chiuso in calo di oltre il 10%, sui valori più bassi di oltre un decennio. Hong Kong, ha chiuso la seduta con un meno 3,3%, una scossa per i mercati europei che hanno aperto tutti in calo. (Il Fatto Quotidiano)

Evergrande ha accumulato ingenti debiti nell’ultimo decennio, mentre si espandeva nel mercato immobiliare cinese, alimentando una crisi finanziaria che ormai minaccia l’intero settore. Ma adesso sembra che il rischio di un vero e proprio collasso e di un’esplosione della bolla immobiliare cinese sulla falsariga del disastro americano di qualche anno fa, non si possa più evitare. (L'HuffPost)

Le tensioni geopolitiche fanno parte del gioco, ma né a Washington né a Pechino nessuno ha interesse che sia un gioco al massacro In ogni caso non sembrano esserci in nessun modo le premesse per una Lehman cinese (Yahoo Finanza)

Ritornando al 2008, le discussioni della Fed erano monopolizzate dal rischio inflazione: all’argomento venne dedicato nelle riunioni in media l’84% del tempo. Peraltro l’atteggiamento della Fed rispecchiava quello che era all’epoca il pensiero più diffuso, tra accademici e analisti: Lehman andava fatta fallire (Il Sole 24 ORE)