Pulmino per il trasporto dei disabili precipita in una scarpata, occupanti soccorsi
Ieri un pulmino dell’Anfass (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e Disturbi del Neurosviluppo) dedicato al trasporto di disabili è uscito di strada e precipitato in una scarpata nell’area dell’Alto Sangro, nel tratto compreso tra Alfedena e Villa Scontrone, in provincia dell’Aquila. Tutti gli occupanti del mezzo sono stati trasportati in ospedale. Le operazioni di soccorso hanno visto l’intervento coordinato delle ambulanze del 118, dell’elisoccorso, nonché dei Carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro, attivi nei rilievi, e dei Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza dell’area. (Terre Marsicane)
La notizia riportata su altri media
Più gravi le condizioni del sesto ferito trasportato all’ospedale di Sulmona. Per estrarli dal pulmino è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. (Fanpage.it)
L’ALA – Nel pomeriggio di ieri, 28 marzo, un minibus adibito al trasporto di persone con disabilità è uscito di strada e ha terminato la sua corsa in una scarpata nell’area dell’Alto Sangro, tra Alfedena e Villa Scontrone, nella provincia de L’Aquila. (L'Aquila Blog)
Un pulmino dell’Anffas, l’Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, è finito in una scarpata. I feriti sono stati trasportati in ospedale. (Virgilio Notizie)
Salgono a due i feriti gravi nell’incidente di ieri con il pulmino per il trasporto di disabili uscito di strada e finito in una scarpata nell’Alto Sangro: i due disabili, di 50 e 60 anni, non sono in pericolo di vita, ma si trovano ricoverati in prognosi riservati, uno nell’ospedale di Sulmona e l’altro, nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila dove è stato trasferito in elisoccorso questa mattina. (ReteAbruzzo.com)
L'ALA. (Il Centro)
Un pulmino per il trasporto di persone con disabilità oggi pomeriggio, 28 marzo, è uscito di strada ed è finito in una scarpata nell'Alto Sangro, tra Alfedena e Villa Scontrone, provincia de L'Aquila. In loro aiuto sono intervenute le ambulanze del 118 e l'elisoccorso. (La Stampa)
