Bonus Pos, tra credito d’imposta e rimborso da 300 euro. Ecco come richiederlo
E per entrambi gli incentivi la parola chiave è “pagamento tracciabile”.
Ma vediamo come funzionano i due incentivi e come si dovrà fare per richiederli, sia nel caso degli esercenti che in quello ancora allo studio dei consumatori.
Dopo il nuovo limite all’uso del contante fissato a 2 mila euro ed entrato in vigore lo scorso 1° luglio (il tetto limite si abbasserà a 1.000 euro da gennaio 2022) e il credito d’imposta al 30% per i negozianti, ora arriva il cosiddetto «Bonus Pos» o Bonus bancomat» (definizione che scopriremo essere limitante). (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nelle intenzioni dell’Esecutivo, però, la soglia dei 3mila euro rappresenta un massimale che si raggiunge sommando il valore dato ad ogni transazione. È il premio che il Governo sta mettendo a punto nell’ambito del piano che ha l’obiettivo di eliminare il più possibile l’uso dei contanti. (Adnkronos)
Dall’operazione sono esclusi gli acquisti e le spese online, dal momento che già oggi per queste sono già previsti solo pagamenti tracciabili. . Nuova stretta sui pagamenti in contanti: meno cash in circolazione, ma "nero" libero. (La Stampa)