Il film della settimana: «Un mondo a parte», la recensione e dove vederlo

Negli ultimi anni Riccardo Milani è diventato uno dei nostri registi più riconoscibili nel tentativo di mantenere una certa continuità di quel cinema «medio» essenziale per l’industria cinematografica nazionale. Attraverso i toni lievi della commedia il regista abruzzese mostra nei suoi film i nodi irrisolti della società italiana, avvalendosi spesso della collaborazione di un corpo attoriale poliforme come quello di Antonio Albanese (Corriere Fiorentino)

La notizia riportata su altri giornali

In tantissimi per vedere Un mondo a parte Sono stati tanti i cittadini che si sono recati in sala per vedere il film Un mondo a parte che, per l'uscita, ieri sera è stato presentato dallo stesso regista Riccardo Milani e Virginia Raffaele. (leggo.it)

Il padrone di casa Edoardo Francesco Caltagirone, insieme al direttore dell'Uci Cinema, accoglierà i due registi che parleranno del loro ultimo film. In sala, oltre al pubblico, ci saranno tantissimi ospiti come Antonio Flamini e Marta Caltagirone, ma anche l'attrice Jinny Steffan, il produttore Stefano Alongi, Raffaella Anastasio, Claudia Cavalcanti, la pittrice Giulietta Cavallotti, il produttore Gianluca Cerasola, Sabina Crocco e Valter D’Errico. (leggo.it)

Dopo aver insegnato per quarant’anni nella giungla delle scuole romane, l’uomo riesce a farsi assegnare all’Istituto Cesidio Gentile detto Jurico, ovvero una scuola, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, con un’unica pluriclasse di bambini che vanno dai 7 ai 10 anni. (il Resto del Carlino)

Tanti applausi hanno accolto all’Adriano l’anteprima del film Un mondo a parte, ambientato in Abruzzo, organizzata da Banca del Fucino che lo ha sponsorizzato. Una banca orgogliosamente radicata sul territorio a sostegno del cinema che il territorio lo difende. (ilmessaggero.it)

In equilibrio tra impegno e divertimento (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Un patrimonio umano che se ne va ancor prima di svanire veramente, a causa della rassegnazione che avanza di pari passo con i servizi che via via si riducono, fino a rendere un luogo difficile da abitare. (il Dolomiti)