Bonus & contributi: p rofessionisti a bocca asciutta. Partite iva tutelate

Corriere della Sera ECONOMIA

Credito d’imposta del 60% previsto anche per l’adeguamento degli ambienti di lavoro e dei processi produttivi per le spese sostenute nel 2020.

I crediti d’imposta Un tema su cui c’è stata parità di trattamento tra tutti i componenti del libero impiego, è stato invece il credito d’imposta.

Sono molteplici i bonus introdotti dal Decreto Rilancio che ha previsto misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro, all’economia e alle politiche sociali connesse all’emergenza Covid-19.

Ma le differenze tra professionisti ordinistici iscritti a casse private e liberi professionisti sono evidenti. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Contributi a fondo perduto e non solo: agevolazioni in arrivo per le imprese del settore tessile e della moda con gli emendamenti al Decreto Rilancio, il cui testo è a un passo dalla conversione in legge. (Informazione Fiscale)

Tutte le domande dovrebbero essere soddisfatte: la platea è stata calcolata con grande attenzione, assicurano. Ma non si tratta di un click day, spiegano dall'assessorato alle Attività produttive. (TGR – Rai)

A tale sanzione è possibile applicare le riduzioni da ravvedimento operoso di cui all’art. 18 dicembre 1997, n. 472, con decorrenza dei termini ivi indicati dalla data di effettiva percezione del contributo medesimo. (Investire Oggi)

Le condizioni per richiedere il fondo perduto. In pratica, possono accedere al contributo i liberi professionisti, le ditte individuali e le società, ivi incluse le cooperative, beneficiari delle agevolazioni “Resto al Sud”. (InvestireOggi.it)

Ragusa - L’Associazione nazionale commercialisti Ragusa interviene per fare chiarezza sulla circolare dell’Agenzia delle Entrate da cui sembrerebbe che il contributo a fondo perduto previsto dal cosiddetto “Decreto rilancio”, articolo 25, toccherebbe a tutte le imprese e ai lavoratori autonomi che hanno il domicilio fiscale o la sede operativa situati nel territorio dei comuni di Ispica, Modica, Pozzallo, Ragusa, Scicli e Vittoria indipendentemente dall’ammontare del fatturato e dei corrispettivi conseguiti nel mese di aprile. (Quotidianodiragusa.it)

A livello regionale sono invece oltre 94mila le richieste di accesso al contributo a fondo perduto presentate dai contribuenti. La situazione provincia per provincia – In Emilia-Romagna sono stati quasi 93mila i soggetti che hanno presentato domanda: 49.300 sono contribuenti persone fisiche, mentre 43.586 persone non fisiche. (Libertà)