Superbonus, cosa si deve fare per dividere la detrazione con i familiari?

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la Repubblica ECONOMIA

Superbonus, cosa si deve fare per dividere la detrazione con i familiari? di Antonella Donati Ho pagato le spese con bonifici parlanti da conto cointestato con mia moglie nel 2022 e la Cilas è stata presentata a mio nome e l'abitazione è intestata a me. Ho letto che potrei suddividere la spesa con altri familiari conviventi in modo da poter recuperare il più possibile. Per fare ciò basta annotare sulla copia del bonifico che anche mia moglie ha contribuito alla spesa e presentarla al commercialista per fruire già dal 2023 del recupero fiscale delle spese sostenute? E' possibile fruire di questa suddivisione della spesa tra i coniugi anche se la Cilas è stata presentata a solo a nome mio? La ringrazio in anticipo per la sua risposta. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Per l'anno di spesa 2021 una rata è andata persa, in quanto il contribuente non aveva capienza nella propria dichiarazione dei redditi. Un contribuente ha sostenuto spese da superbonus relative a tre interventi (cappotto, impianto di condizionamento e serramenti) in parte nel 2021 e in parte nel 2022. (L'Esperto Risponde)

La cessione parziale del credito d’imposta è ammessa in sede di prima cessione. In base a quel che scrive è proprio il suo caso, quindi nella dichiarazione dei redditi può applicare la detrazione fiscale sulla quota residua. (PMI.it)

Superbonus. Archiviati sconti e cessioni, con l'ultimo decreto arriva una chance in più per i redditi bassi con scarsa capienza fiscale. (ilmessaggero.it)

Il superbonus, di cui all’art. 119 del DL 34/2020, costituisce un beneficio fiscale fruibile in: Un’eccezione riguarda gli IACP ed enti equivalenti e le cooperative di abitazione a proprietà indivisa per i quali si devono ripartire in 4 anni le spese sostenute dal 1° luglio 2022 ex comma 3-bis dell’art. (Eutekne.info)

Un contribuente ha sostenuto nel 2021 spese per il cambio dei serramenti con sconto in fattura da parte del fornitore (ecobonus), ma non ha provveduto a effettuare nei termini la comunicazione dell'opzione all'agenzia delle Entrate perchè i lavori sono terminati nel 2022. (L'Esperto Risponde)

Nel pacchetto di emendamenti approvati dal Governo vi sono: proroga alle villette al 30 settembre, novità su onlus, barriere architettoniche, infissi e vi è la possibilità di utilizzare i crediti sotto forma di detrazione di imposta fino a un periodo massimo di 10 anni. (Money.it)