Voto nel Regno Unito, Trump: «Ora un grande accordo commerciale»

12/13/2019

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— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) December 13, 2019. Stretta collaborazione Per tramite del portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, seguono poi le felicitazioni di Angela Merkel: «Congratulazioni, Boris Johnson, per questa netta vittoria elettorale.

La Scozia ha respinto Boris Johnson e i Tories, il futuro desiderato dalla Scozia è diverso da quello scelto dal resto del Regno Unito».

Questo accordo ha il potenziale per essere il più redditizio di qualsiasi accordo mai siglato con l’Ue». (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Cina, «senza dubbio, renderà effettivo l'accordo con le nostre importazioni di prodotti agricoli dagli Usa che aumenteranno significativamente». Trump ha sottolineato che «non scatteranno» i dazi che dovevano entrare in vigore il 15 dicembre. (Corriere della Sera)

Hanno accettato molti cambiamenti strutturali e di acquistare una grande quantità di prodotti agricoli, energetici, manifatturieri e molto altro. Questo è un accordo straordinario per tutti. (Yahoo Finanza)

Dazi, l'annuncio del presidente Usa Donald Trump: «Vicini a un grande accordo con la Cina», e le Borse volano. Una schiarita che, secondo il Fondo Monetario Internazionale, sarebbe positiva per Washington e Pechino e soprattutto per l'economia mondiale. (Il Messaggero)

Lo ha annunciato il vice ministro del Commercio cinese, Wang Shouwen. Trump sottolinea che non scatteranno i dazi che dovevano entrare in vigore il 15 dicembre. (Ticinonline)

Trump manda in orbita Wall Street. Ieri, pochi minuti dopo l’apertura delle contrattazioni a Wall Street Trump aveva anticipato le sue intenzioni:. “Siamo molto vicini a un grande accordo con la Cina. Pace commerciale vicina tra Usa e Cina. (Wall Street Italia)

Leggi Anche Dazi Usa-Cina, Trump: “Siamo molto vicini a un grande accordo”. Il presidente Donald Trump lo ha confermato twittando che sono previsti “molti cambi strutturali e acquisti massicci di prodotti agricoli, energetici e manifatturieri“. (Il Fatto Quotidiano)