Avvio incerto per Wall Street
Dopo i primi scambi sulla parità, l'indice Dow Jones perde l'1% mentre lo S&P 500 cala dello 0,55%.
In rosso anche Shanghai con l'indice Composite a -0,60% e Sydney con l’Asx 200 giù dell’1,68%.
Il Wti sale del 5% a 26 dollari al barile mentre il Brent supera i 33 dollari al barile.
In Usa cancellati più di 700.000 posti di lavoro a marzo, il tasso di disoccupazione sale al 4,4%.
Secondo gli ultimi dati di IHS Markit nell'eurozona nel mese di marzo c'è stata “una caduta record dell’attività economica”. (La Stampa)
Su altri media
Il Nasdaq perde lo 0,16% a 7.475,04 punti, lo S&P500 segna un calo dello 0,26% a 2.520,37 punti e il Dow Jones cede lo 0,5% a 21.305,33 punti. (LaPresse) - Apertura in moderato calo per la Borsa di Wall Street, spinta al ribasso dai dati sul mercato del lavoro, che evidenziano a marzo una perdita di oltre 700mila posti. (LaPresse)
energia. Moderna. (Teleborsa)
Rmbalza il petrolio; il Wti sul mercato Nymex avanza del 7,88% a 21,91 dollari al barile. Il numero totale di persone che richiede l’indennità di disoccupazione (calcolato sui dati al 21 marzo) si attesta a 3,029 milioni, superiore ai 1,784 milioni della rilevazione precedente (attese 4,882 milioni). (Investire Oggi)
A Wall Street, il Dow Jones veleggia a +2,24% a 21.413,44 punti, il Nasdaq segna +1,72% a 7.487,31 punti e l'indice S&P 500 guadagna il 2,28% a quota 2.526,90 punti. (LaPresse) - Chiusura in forte rialzo per la Borsa di New York. (LaPresse)
La Borsa di New York ha aperto l’ultima seduta della settimana in ribasso penalizzata dall’aumento superiore alle attese della disoccupazione a marzo. Il dato e’ nettamente inferiore alle attese degli analisti fissato su un indice di -100 mila unità. (Investire Oggi)
Avvio di poco sotto la parità per la Borsa di New York, nonostante i dati pesanti sul lavoro Usa. Restano, infatti, molte incognite circa un accordo sul prezzo del greggio tra Arabia Saudita e Russia, con la mediazione del presidente Donald Trump. (Yahoo Finanza)
