Atlantia – Offerta Cdp troppo bassa, colloqui prolungati fino al 27 ottobre

Il Cittadino on line ECONOMIA

Fonte MarketInsight

Il Cda di Atlantia ha esaminato la lettera di offerta preliminare per l’acquisto dell’intera partecipazione dell’88% detenuta in Autostrade per l’Italia, ricevuta nella tarda serata del 19 ottobre da CDP Equity, The Blackstone Group International Partners e Macquarie Infrastructure and Real Assets.

Ciò nonostante, pur essendo scaduto il periodo di esclusiva, il Consiglio ha deliberato di proseguire comunque le interlocuzioni con CDP e i co-investitori sino al 27 ottobre e di riconvocarsi per il prossimo 28 ottobre al fine di valutare un’eventuale nuova offerta vincolante. (Il Cittadino on line)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una proposta preliminare, senza un prezzo, e soprattutto con un timing per arrivare a un’offerta vincolante molto più lungo rispetto a quello che Atlantia ha fissato ora in una settimana. Di più: serve un’offerta vincolante, con un prezzo, e la Cassa deve presentarla entro sette giorni. (L'HuffPost)

Il problema principale risiede nel fatto che senza l’approvazione di un Pef, non è possibile fare un’adeguata valutazione di Autostrade per l’italia. I prossimi giorni potrebbero essere decisivi, in vista del cda di Atlantia che dovrebbe riunirsi il prossimo 28 ottobre. (FormulaPassion.it)

Dietro il quale si nasconde una realtà amara: gli accordi di luglio, presentati come definitivi dai giallorossi, sono stati stracciati. E i cittadini del Bel Paese avranno sì un’autostrada, ma spezzettata: a noi spetterà una parte, la maggioranza sarà invece di americani, cinesi, australiani, tedeschi e francesi. (Zazoom Blog)

Le azioni Atlantia sono in perdita stamane a Piazza Affari, evidenziando la complessità della vicenda concessioni autostradali. Atlantia in osservazione in Borsa oggi: la società ha risposto alla proposta di offerta di Cassa Depositi e Prestiti. (Money.it)

Qualcosa di più si potrebbe capire oggi, quando si terrà una riunione tra Cdp e gli altri due fondi della cordata. Ma da come si sono messe le cose difficilmente arriverà in questi termini: Cdp (e i fondi) considerano troppo stretti i tempi per presentare un’offerta vincolante. (Vicenza Più)

A questo punto, se arrivasse la seconda offerta buona dalla Cassa, l'assemblea dovrebbe slittare. Il gruppo comunque non ha chiuso le porte della trattativa e ha dato tempo alla società pubblica fino al 27 ottobre al "fine di valutare un'eventuale nuova offerta vincolante". (la Repubblica)