Borsellino: pg, condannate i tre poliziotti imputati - Italia-Mondo

Alto Adige INTERNO

PALERMO Al termine della requisitoria nel processo d'appello per il depistaggio delle indagini sulla strage di via d'Amelio a Palermo, il 19 luglio 1992, il procuratore generale Fabio D'Anna ha chiesto la pena di 9 anni e 6 mesi di reclusione per l'ispettore Fabrizio Mattei, 11 anni e 10 mesi per il commissario Mario Bo e 9 anni e 6 mesi per l'agente Michele Ribaudo, i tre appartenenti alla polizia di Stato che facevano parte del gruppo d'indagine Falcone-Borsellino sulle stragi del '92. (Alto Adige)

Su altri giornali

Calunnia nei confronti di Vincenzo Scarantino, il balordo di borgata trasformato in provetto Buscetta. Per la procura generale di Caltanissetta, i tre poliziotti che indagarono sulla strage di via D’Amelio vanno condannati per calunnia aggravata. (La Repubblica)

“Agenda rossa fu presa ma non dalla mafia”. Chiesta la condanna dei poliziotti (Antimafia Duemila)

A pene pesanti. Il procuratore generale di Caltanissetta, Fabio D'Anna, al termine di una requisitoria fiume, ha chiesto 11 anni e 10 mesi di carcere per Mario Bo e 9 anni e 6 mesi ciascuno per Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo. (Adnkronos)

È la richiesta del procuratore generale di Caltanissetta, Fabio D’Anna, al termine della seconda giornata dedicata alla lunga requisitoria dell’accusa, iniziata lo scorso 26 marzo, e proseguita nel corso di tutta la giornata di oggi, nel processo “Depistaggio Borsellino”, in cui sono i tre poliziotti sono imputati. (Il Fatto Quotidiano)

Le indagini sulla strage di via d’Amelio hanno avuto un inquinamento probatorio. C’è stato anche un tradimento degli uomini dello Stato, nei confronti del giudice Paolo Borsellino e dei … (Il Fatto Quotidiano)

Il depistaggio sulla strage di Via D’Amelio “c’è stato” e la responsabilità “è dei poliziotti che non lo hanno fatto per una banale voglia di fare carriera ma per agevolare Cosa nostra. Un tradimento che non può essere perdonato”. (Entilocali-online)