Lavori domestici: il decalogo per colf, badanti, baby sitter

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Corriere della Sera ECONOMIA

La guida dell’Assindatcolf. L’Associazione Sindacale Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico (Assindatcolf) ha predisposto un vademecum rivolto a chi ha assunto (o assumerà) badanti, baby sitter e colf, chiarendo quali sono i principali dubbi e quali sono i riferimenti da sapere per non sbagliare.

Vediamoli qui di seguito.

(Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tanto per dare un ordine di grandezza, secondo Assindatcolf, circa il 60% degli 860mila lavoratori regolari in Italia hanno interrotto l’attività lavorativa. Anche perché, spiega, «stando l’intera famiglia a casa, si tende a far da sé le pulizie. (Avvenire)

Mascherine a loro carico e difficili da reperire, spesso senza contratti o irregolari, nessun ammortizzatore sociale. È il mondo sommerso delle collaboratrici domestiche e delle badanti per lo più donne e straniere, la maggior parte delle quali lavorano nelle case degli anziani rappresentando un pezzo importante del welfare italiano e un supporto indispensabile per le nostre famiglie. (Il Messaggero)

In Germania colf e badanti possono ricevere una compensazione a breve termine chiamata Kurzarbeitergeld pari al 60% dello stipendio netto, innalzato al 67% per le lavoratrici con figli. L’Italia è una dei pochi paesi europei a non aver garantito un’entrata a colf e badanti. (Il Manifesto)