La Bce non teme l'inflazione

Italia Oggi ECONOMIA

R. Sì, la Bce opera sulla base del suo mandato che è estremamente chiaro riguardo l'inflazione: nel momento in cui coglie dei segnali inflazionistici è obbligata a intervenire inasprendo la politica monetaria.

Sta quindi ai Paesi membri cercare di attuare politiche fiscali ed economiche che possano coadiuvare la Bce, senza però che siano recessive.

È possibile quindi fare una riallocazione tra Paesi in funzione di valutazioni proprie della Bce. (Italia Oggi)

Su altre fonti

Questo ha l’effetto di contenere il differenziale di rendimento (spread) tra i titoli di stato dei vari paesi euro e mantenere una maggiore omogeneità di condizioni finanziarie e creditizie. Tra giugno e luglio la Banca centrale europea ha destinato oltre 17 miliardi di euro per la difesa di Italia, Spagna, Portogallo e Grecia. (Il Fatto Quotidiano)

La caduta del governo Draghi a luglio, perlopiù inattesa, non ha alimentato l’esplosione dello spread. Ed ecco che, se le pressioni sui bond italiani dovessero montare, Lagarde non potrebbe più fare affidamento su questa prima linea di difesa dagli spread (InvestireOggi.it)

Lo spread, tuttavia, dopo qualche turbolenza fino a quota 250, orbita ora in zona 200 punti. Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. L’incertezza politica legata alle elezioni anticipate, la guerra in Ucraina e la crisi energetica, la minaccia di nuove ondate pandemiche, i declassamenti di outlook delle agenzie di rating sul rischio-Italia, il pericolo della recessione: tutto pesa negativamente sullo spread BTp/Bund a causa dell’elevato debito/Pil italiano in area 150%. (Il Sole 24 ORE)