Coronavirus e terza dose di vaccino, Pfizer: "Aumento notevole della efficacia"

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Una cifra molto più alta dei 26 miliardi di dollari su cui il gruppo ha dichiarato di puntare a maggio

Pfizer non ha fornito ulteriori dettagli sullo studio di fase tre iniziato a luglio arruolando 10mila partecipanti.

La società prevede di pubblicare dati più definitivi sull'analisi nell'ambito delle discussioni in corso con FDA, EMA e altre autorità di regolamentazione nelle prossime settimane. (AgrigentoNotizie)

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Ovviamente non basterà lo studio di Pfizer per capire se sarà davvero necessaria la terza dose. Il vaccino Moderna, invece, sarebbe efficace al 90% contro il Covid-19 sintomatico e al 95% contro la malattia grave dopo sei mesi, ha detto la società in aprile (IVG.it)

Ma la percentuale diminuisce del 6% circa ogni due mesi, scendendo all’83,7% dopo circa quattro-sei mesi.” Non sono trascorse che dieci settimane appena, infatti, da quando le autorità sanitarie americane avevano fatto decadere l’obbligo di mascherina per i cittadini già vaccinati. (Il Veggente)

Secondo i dati dello studio, tra sette giorni e due mesi dopo la seconda dose, l’efficacia del vaccino contro il Covid-19 era del 96,2%; tra i due e i quattro mesi successivi, l’efficacia è calata al 90,1%; mentre da quattro a sei mesi dopo il completamento del ciclo vaccinale, l’efficacia è dell’83,7%. (Corriere dell'Umbria)

Il vaccino Moderna è efficace al 90% contro il Covid-19 sintomatico e al 95% contro la malattia grave dopo sei mesi, ha detto la società in aprile, ma Johnson & Johnson non ha rivelato i dati di efficacia a sei mesi, riferisce Stat News. (StatoQuotidiano.it)

Lo ha detto il direttore generale del ministero della Sanità Nachman Ash (LaPresse) – Gli israeliani di età pari o superiore a 60 anni potranno ricevere una terza dose del vaccino contro il Covid-19 a partire da domenica. (LaPresse)

Che passa inevitabilmente dalle vaccinazioni, quelle degli operatori scolastici – insegnanti, personale non docente – e quelle dei ragazzi dai 12 anni in su, i «vaccinabili» che abbracciano sostanzialmente la parte conclusiva delle scuole medie e tutto il quinquennio delle superiori. (L'Eco di Bergamo)