Franco Bassanini, Open Fiber: rete unica neutrale e controllata solo dallo Stato

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MondoMobileWeb.it ECONOMIA

Il presidente di Open Fiber, Franco Bassanini, ha ribadito la sua opinione sulla questione portata avanti dal governo e da Tim, per accelerare il processo di creazione di una rete unica.

In diverse occasioni, il Presidente di Open Fiber ha evidenziato la necessità di una rete unica neutrale e non integrata verticalmente, che potesse offrire parità di accesso a tutti gli operatori interessati.

Lo scenario opposto che vedrebbe il controllo da parte di TIM rappresenterebbe invece per Bassanini un ritorno al monopolio dell’infrastruttura unica. (MondoMobileWeb.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo scorso weekend è stato ricco di interviste sul tema della rete unica in fibra ottica (TIM – Open Fiber), su cui ormai si discute da molto tempo, ma di passi concreti ancora non se ne vedono. (UNIVERSO Free)

Nella giornata di ieri l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, e il presidente della partecipata al 50 per cento, Open Fiber, Franco Bassanini, hanno preso una forte posizione contro la proposta di Rete Unica con il controllo azionario di Tim (Mondo3)

Gli stessi Ministri, con noi, hanno espresso la necessità di individuare le responsabilità dei drammatici ritardi del Piano nazionale BUL. Lo Stato sulla fibra c’è e si chiama Open Fiber, ma il Piano è fallito, troppo lento e incapace di rispondere alle istanze degli Amministratori locali. (Verbanonews.it)

Lo afferma Marco Bussone, presidente nazionale Uncem, Unione dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani. Gli stessi Ministri, con noi, hanno espresso la necessità di individuare le responsabilità dei drammatici ritardi del Piano nazionale BUL. (askanews)

Non si capisce però per quale motivo si renderebbe necessaria la fusione delle reti di Tim e di Open Fiber per far questo. Il coinvestimento presuppone l'esistenza di più operatori infrastrutturali, la rete unica è un monopolio". (Yahoo Finanza)

"Il coinvestimento previsto dal nuovo Codice europeo e la rete unica - spiegano - sono due soluzioni diametralmente opposte. (askanews) - "Qualora le intenzioni fossero quelle di procedere a una rete unica, abbiamo già avuto modo di rilevare in molteplici occasioni, in linea con altri operatori, con Agcom, Agcm e la normativa europea, che soltanto un'entità wholesale-only potrebbe rivestire il ruolo di operatore infrastrutturale unico e non di certo un operatore verticalmente integrato". (Yahoo Finanza)