Le misure per le imprese del secondo decreto Cura Italia

Proiezioni di Borsa INTERNO

Si tratterebbe di un maxi prestito con garanzia fino al 100% per le realtà con meno di 500 dipendenti.

In primis, si avrà una garanzia pari al 100%, per i prestiti fino a 25.000 euro, senza valutazione del merito del credito.

Spetterà al secondo decreto Cura Italia adottare misure per le imprese, scontrandosi con una vera “patata bollente”.

A seguire, per i prestiti fino a 800.000 mila euro, è prevista una garanzia al 100%, pero’ con valutazione del merito del credito. (Proiezioni di Borsa)

La notizia riportata su altri media

Uno a breve termine: le banche avendo garanzie pubbliche al 100% da una società statale avrebbero annullato il rischio dai loro bilanci. Da una parte il Pd e il ministro dell'Economia,intenzionati a riportare la Sace sotto il Tesoro. (Il Messaggero)

Da una parte il Pd e il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri intenzionati a riportare la Sace sotto il Tesoro. E gestirà l'operazione-liquidità con relative garanzie alle banche, pari al 100% fino a 800 mila euro. (Il Mattino)

Per le richieste di liquidità fino a 5 milioni invece la garanzia sarà al 90%, sempre senza valutazione andamentale. Per professionisti, negozianti, autonomi e piccoli imprenditori le banche potranno erogare subito i prestiti fino a 25mila euro praticamente in automatico, senza aspettare l'ok del Fondo. (Giornale di Sicilia)

In una bozza di provvedimento si legge che “Sace non è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Cdp spa”, come a dire che la società rimane formalmente sotto il cappello di Cassa ma che in pratica farà riferimento al ministero dell’Economia e delle Finanze. (Milano Finanza)

Vignetta di Claudio Cadei. Alla videoconferenza parteciperanno anche alcuni ministri, tra cui il titolare degli Affari regionali Francesco Boccia e quello della Salute Roberto Speranza. (Italia Oggi)

La garanzia pubblica dovrebbe passare per la Sace, che valuterà le garanzie presentate. Ancora lavori in corso invece ieri sera per l’operazione riservata alle imprese di grandi dimensioni. (La Stampa)